Il ritardo che in questo caso la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Nello Musumeci, è chiamata a colmare è ultraventennale. E’ stata pubblicata, da parte degli Uffici diretti da Maurizio Croce, la gara per ripristinare la viabilità lungo la strada comunale Cefalù-Ferla: termine per la scadenza delle domande di partecipazione è il 18 gennaio 2021.
La strada ‘Ferla’ – come viene comunemente indicata – dall’omonimo bivio lungo la strada statale 113 costituisce l’unica via di accesso a una zona intensamente popolata. Si tratta della principale arteria di collegamento con numerose contrade limitrofe e ha subìto importanti fenomeni di dissesto che ne rendono oltremodo difficoltosa e pericolosa la fruizione. La causa? I movimenti franosi che interessano il pendio in cui essa ricade.
Il percorso, in più punti, è a forma di imbuto e percorribile solo in una corsia per effetto dei restringimenti dovuti alle frane. In diverse occasioni e per lunghi periodi, a scopo cautelativo, il transito è stato interrotto, con i disagi che è facile immaginare per l’utenza che è assidua e non solo nel periodo estivo. La pavimentazione stradale si presenta con diverse fessurazioni e la larghezza residua della carreggiata è ridotta ormai a tre metri, a fronte di una dimensione originaria di circa il doppio.
Le soluzioni tecniche previste dal progetto, oltre al rifacimento del manto stradale, riguardano la realizzazione di una paratia a valle della carreggiata, per una lunghezza di quaranta metri, con pali in cemento armato lunghi quattordici metri, posizionati su una fila e un cordolo di collegamento, armato con staffe e ferri correnti.