A seguito della recente visita a Scordia (CT), l’eurodeputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Antoci, sottopone all’attenzione degli organi comunitari un’interrogazione chiedendo chiarimenti sui motivi dei persistenti ritardi e sulla scarsa trasparenza relativa ai tempi di realizzazione e alle risorse finanziarie necessarie.
“Un atto dovuto per fare luce sui persistenti ritardi e la scarsa trasparenza sui lavori del depuratore di Scordia, essenziale per la salute dei nostri cittadini e la tutela dell’ambiente. È inaccettabile che il progetto subisca ulteriori ritardi senza spiegazioni chiare, rischiando sanzioni e danni ulteriori,” ha dichiarato l’eurodeputato Giuseppe Antoci.
Il progetto prevede l’adeguamento dell’impianto di depurazione e la realizzazione del collettore fognario da Militello a Scordia con un costo totale di 21 milioni di euro.
Nell’interrogazione il rappresentante siciliano all’Eurocamera solleva anche la questione sul pagamento delle cospicue sanzioni inflitte per l’infrazione della Direttiva 91/271/CEE sulla depurazione delle acque urbane.
Le sanzioni previste, unite ai ritardi dell’inizio dei lavori, potrebbero portare a ulteriori esborsi finanziari, distraendo le stesse dallo sviluppo del territorio.