((di Angela Sciortino) Ancora i soldi non sono disponibili. Ma appena lo saranno, le aziende agricole che nelle settimane scorse hanno subito danni da maltempo, potranno ricevere un risarcimento. Quello stesso che all’indomani della tragedia, benché necessario, non era possibile prevedere.
Con la firma dell’ordinanza di Protezione civile nazionale sui primi interventi urgenti in conseguenza di eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia a partire dall’ottobre scorso, la vicenda sembra possa avere un epilogo positivo. Con l’articolo 4, infatti, è stata recepita la proposta, varata dal governo Musumeci su proposta dell’assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera, di derogare da quanto disposto dal decreto legislativo 102 del 2004. Quella norma che prevede la non risarcibilità dei danni causati da eventi meteorici nei confronti dei quali è possibile assicurare le colture.
«Apprezziamo – evidenzia il presidente Musumeci – la decisione di concedere la deroga all’obbligatorietà dell’adesione ai piani assicurativi per i gravi danni subiti dagli agricoltori a causa del maltempo che si è abbattuto sull’Isola nelle scorse settimane; in questo modo le aziende danneggiate potranno ottenere un rimborso». Cosa che avverrà – è meglio chiarirlo – solo qualora il governo nazionale e l’Ue renderanno effettivamente disponibili le risorse necessarie. Fiducioso il governatore quando ricorda che «si sta attivando anche il Fondo di solidarietà europeo» e che, grazie alla deroga, si potranno «attivare prontamente gli interventi compensativi a favore delle imprese agricole e zootecniche dei territori colpiti, la cui ripresa economica e produttiva sarebbe particolarmente difficoltosa senza questi straordinari interventi».
La Giunta regionale aveva richiesto al ministero delle Politiche agricole una deroga a quanto previsto dalla norma che regola il funzionamento del Fondo di solidarietà nazionale circa l’attivazione del risarcimento danni subito dopo la prima conta dei danni. Nel caso specifico, infatti, il Fondo non avrebbe potuto essere attivato e utilizzato perché i danni alle colture e alle strutture causati da avversità atmosferiche sono assicurabili. Ed è pure ottenibile un contributo fino al 60 per cento del costo delle polizze e chi non si è assicurato ha preferito risparmiare pur nella consapevolezza del rischio, perché le polizze multirischi sono davvero costose e il contributo arriva dopo anni.
La deroga accordata consente alle imprese agricole siciliane che, nel momento in cui si è verificato l’evento non avevano sottoscritto polizze agevolate a copertura del rischio “avversità catastrofali”, di potere ottenere una compensazione del danno subito. Il provvedimento, proposto dalla Sicilia, è stato inoltre esteso a tutte le Regioni italiane colpite da maltempo.