Semine a rischio al Nord e allarme ortofrutta al Sud. E’ la conseguenza del meteo che si riflette nei campi, in un’Italia che resta divisa in due tra maltempo e caldo, dopo un inizio 2024 caratterizzato da temperatura di 1,57 gradi superiore alla media storica. E’ la fotografia scattata dalla Coldiretti con nubifragi e allerte arancione e gialla al Nord e temperature record al Sud dove continua l’allarme siccità.
La nuova ondata di maltempo al Nord, con allerte in 7 regioni a partire dalla Lombardia, rischia di complicare una situazione già resa difficile dalle abbondanti precipitazioni delle scorse settimane. I terreni allagati rendono, infatti, impossibili le semine ma rallentano anche il processo di maturazione delle piante già messe a dimora con ritardi che nel Bresciano sono stimati in circa due mesi per il mais. Problemi anche per lo sfalcio del fieno necessario per l’alimentazione degli animali. Una stima completa dei danni sarà possibile dopo che i campi si saranno asciugati. Problema opposto per la Sicilia messa in ginocchio dalla siccità. Se le misure di sostegno ottenute dalla mobilitazione della Coldiretti daranno respiro ad aziende e allevamenti, la perdurante mancanza di pioggia e le carenze infrastrutturali della rete idrica minacciano ora la produzione ortofrutticola a partire dall’uva da tavola, dopo i danni già causati alla produzione delle arance. Una situazione meteo che, ricorda la Coldiretti, evidenzia una tropicalizzazione con l’aumento delle temperature accompagnato da una più elevata frequenza di manifestazioni violente.