“Quest’anno, su richiesta di un cospicuo numero di confederazioni di produttori, apriamo in anticipo la campagna di adesione al sistema di certificazione IGP per le nuove iscrizioni di produttori, intermediari e confezionatori e per la conferma degli associati già iscritti al Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP”, così il presidente del Consorzio di Tutela Arancia Rossa IGP, Gerardo Diana.
“Anche nel corso di una campagna di commercializzazione non facile, segnata da produzione non abbondante e da fattori climatici poco favorevoli, la vendita dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP è stata sostenuta e il prezzo di vendita si è posizionato su valori più alti rispetto agli anni precedenti”, continua Diana.
“Durante gli ultimi mesi il Consorzio è stato impegnato più che mai, grazie anche al solerte lavoro dei propri agenti vigilatori, a tutelare il prodotto da promozioni al ribasso. Abbiamo, inoltre, lavorato per far conoscere la qualità e le peculiarità dell’Arancia Rossa di Sicilia, con l’organizzazione di eventi, iniziative pubblicitarie importanti su radio e tv e con la partecipazione a numerose fiere nazionali e internazionali”, aggiunge il presidente.
“L’Unione Europea, con le sue politiche, tende a valorizzare le produzioni certificate come la nostra. Anche la rete commerciale, la grande distribuzione organizzata e le aziende di trasformazione e di elaborazione del prodotto composto richiedono sempre di più il prodotto certificato, a garanzia della tracciabilità e della qualità per contrastare con successo la presenza di prodotti di minor pregio”, spiega Diana.
“L’Arancia Rossa di Sicilia IGP è un patrimonio della nostra terra, associarsi conviene perché, in un mondo dove l’attenzione verso i cibi buoni e sostenibili è in costante crescita abbiamo il dovere di valorizzare il nostro frutto unico. Insieme lo possiamo fare di più e meglio ed per questo che invito i produttori e i confezionatori a fare rete e ad aderire al Consorzio di Tutela dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP e all’Organismo di Controllo, con la consapevolezza che la prossima campagna segnerà una forte espansione e crescita di ettari di agrumeto certificato e dei volumi di prodotto IGP”, conclude il presidente del Consorzio.