(di Redazione) Soppresso o mai esistito? Non lo sapremo mai. Sta di fatto che in una locandina diffusa in tutta la Sicilia in cui si invitano gli agricoltori a segnalare la presenza della pericolosa cimice asiatica, l’ultima pericolosa minaccia per l’agricoltura nazionale, c’è indicato un indirizzo di posta elettronica da cui le mail tornato indietro (agri.ompacireale@regione.sicilia.it).
Non possiamo immaginare quante segnalazioni (se ce ne sono state) siano andate perdute: non tutti pongono attenzione ai feedback di errore o di alert che arrivano nella casella di posta elettronica.
Storie di ordinaria inefficienza e superficialità, penserete voi. Ma c’è di mezzo un problema serio per l’agricoltura nostrana che nessuno vorrebbe vedere nelle stesse condizioni di quella del Nord e Centro Italia dove l’insetto esotico preoccupa e non poco i frutticoltori.
Giovanni Bonfiglio, giovane agricoltore socio di Catania, l’associazione che fa capo a Confagricoltura, ha segnalato a siciliarurale.eu il disservizio e non se la prende tanto a ridere. «A questo disservizio – dice preoccupato Bonfiglio – potrebbe corrispondere un pericolo sottovalutato che, nel caso dell’arrivo di nuovi insetti patogeni, si può tradurre in scarsa efficacia delle contromisure».
È lo stesso Bonfiglio a indicare agli agricoltori l’indirizzo di posta elettronico corretto a cui inviare le segnalazioni nel caso avvistassero la cimice asiatica: omp.acireale@sicilia.regione.it.
Alla Regione, il giovane agricoltore, chiede di correggere la locandina e di diffonderla ancora. La posta in gioco non è di poco conto.
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