Uno dei borghi più belli d’Italia apre le porte ai “I TESORI DELLO IONIO”. Riparte da Castelmola la seconda puntata del nuovo format web-tv, progetto cofinanziato dalla Regione Siciliana, dall’Assessorato alle Attività Produttive, che rientra all’interno dell’iniziativa “Sicilia che piace – 2024” e in onda su ilSicilia.it, Siciliammare.it e Siciliarurale.eu.
Dopo la natura incontaminata delle Gole dell’Alcantara (CLICCA PER IL VIDEO), prosegue il nostro viaggio alla scoperta del variegato e colorato mondo delle attività produttive siciliane. Un lungo itinerario, tra le eccellenze e le bellezze della nostra Isola, con un focus particolare sul versante orientale, dalle risorse naturali ai beni culturali, senza dimenticare la necessità di coniugare uno sviluppo sostenibile, al passo con l’attualità dei nostri giorni, ma sempre attento a valorizzare le tradizioni del passato.
Seconda tappa è “A Mola”, un piccolo gioiello della provincia di Messina, che in dialetto assume questo nome proprio per la sua particolare morfologia in cima a un grande masso, sul quale sorge a 501 metri sul livello del mare. Un panorama suggestivo e affascinante che abbraccia l’Etna, la baia di Giardini Naxos, Taormina, la costa ionica e la Calabria.
Ma Castelmola non è famosa solo per questo. La posizione strategica e ben definita all’interno di un territorio ricco di opportunità e di esperienze, permette ai visitatori di approfondire la storia, le tradizioni fuori dagli schemi e i bizzarri costumi che negli anni hanno fatto sì che molti racconti e leggende venissero tramandati fino ai giorni nostri, attirando così l’attenzione dei più curiosi. Non mancano anche le eccellenze uniche della gastronomia locale: dal pane al vino alle mandorle tutti i palati sono accontentati.