(di Redazione) È Alessio Planeta il nuovo presidente di Assovini Sicilia, l’associazione di cui fanno parte 76 aziende vinicole siciliane. Alessio Planeta, nato nel 1966, è amministratore delegato di Planeta, azienda familiare che è presente in diverse zone vitivinicole della Sicilia. Planeta subentra a Francesco Ferreri, che ultima il suo mandato alla presidenza durato tre anni e che nel frattempo è stato eletto presidente regionale di Coldiretti.
“Continuerò a portare avanti il brand Sicilia, ruolo che Assovini si è dato fin dalla sua costituzione nel 1998” – ha detto Alessio Planeta subito dopo la nomina a presidente decisa dal nuovo consiglio di amministrazione che si è riunito a Radicepura di Giarre. “Non sarà facile fare di meglio rispetto ai risultati raggiunti negli ultimi sei anni da Assovini e non c’è motivo per intraprendere una linea diversa da quella finora seguita. La Sicilia sta vivendo un momento in cui si stanno liberando energie positive, e il mondo del vino ha forse fatto da apripista” – ha aggiunto Planeta. “Stiamo raccontando un’immagine della Sicilia diversa e Assovini è diventata ambasciatore di questo fenomeno”. Continuando sul tracciato del presidente uscente Ferreri, Planeta metterà al centro della sua presidenza il lavoro di squadra e lo scambio di opinioni. “Assovini è un esempio unico di sistema tra produttori in grado di interloquire con le istituzioni” – ha sottolineato Planeta. “Coinvolgerò direttamente i consiglieri che rappresentano aziende distribuite su tutti i territori siciliani”.
Oltre al presidente Planeta, del nuovo Cda di Assovini fanno parte: Mariangela Cambria, confermata vicepresidente (Cottanera), Josè Rallo (Donnafugata), Lilly Ferro (Fazio), Francesco Ferreri (Valle dell’Acate), Laurent Bernard de la Gatinais (Rapitalà), Alberto Tasca (Tasca), Michele Faro (Faro) e Federico Lombardo (Firriato).
“Negli ultimi sei anni Assovini ha subito una profonda metamorfosi” – ha ricostruito Ferreri nel suo intervento. “Si è trasformata da associazione che faceva da piccolo sindacato e presentava l’ultima annata dei vini tramite Sicilia en Primeur ad associazione che contribuisce ad implementare i servizi per le imprese per la promozione dei marchi commerciali e la promozione dei prodotti di qualità sul mercato nazionale ed internazionale”.
Ferreri ha ricordato che durante il proprio mandato Assovini ha raggiunto diversi obiettivi: i vini siciliani sono ormai presenti in 140 paesi del mondo e la loro qualità è percepita in media come molto alta. “Grazie alla comunicazione molto orientata sul micro-territorio di produzione abbiamo registrato anche un notevole incremento turistico sull’isola” – ha detto Ferreri. “L’enoturismo, che fino a qualche anno fa non era per niente considerato complementare alle nostre aziende, oggi per alcune è nuova fonte di reddito. Le visite nelle aziende vinicole sono passate da 200 persone di media a 4.000”. Positivo anche il bilancio di Sicilia en Primeur: dalle 65 presenze di giornalisti italiani e stranieri nel 2013 si è arrivati alle 110 presenze del 2017.
Assovini Sicilia è nata nel 1998 per volontà di Diego Planeta (Aziende agricole Planeta), Giacomo Rallo (Tenuta di Donnafugata) e Lucio Tasca d’Almerita (Conte Tasca d’Almerita).