BRONTE- I Carabinieri della Compagnia di Randazzo, nell’ambito delle attività predisposte per contrastare il fenomeno dei furti nelle aree rurali, continuano a svolgere specifiche attività di controllo con l’effettuazione di mirati servizi nelle fasce orarie e nelle aree più “esposte” al problema.
Nello specifico la particolare laboriosità della raccolta dalle piante del pistacchio DOP di Bronte, con la conseguente ovvia predilezione del suo furto dalle aree di deposito delle aziende agricole, ha sviluppato una concreta collaborazione dei militari con gli stessi imprenditori al fine di ottimizzare il servizio preventivo che, dalla metà del mese di agosto, ha portato all’esecuzione di oltre 60 specifici servizi.
Nel contesto, i militari della Stazione di Bronte, unitamente ai loro colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno continuano l’attività di monitoraggio delle attività imprenditoriali agricole di quel territorio con le finalità, in particolare, di scongiurare episodi di sfruttamento dei lavoratori.
L’attività ispettiva ha riguardato ulteriori 4 aziende e la successiva verifica di 44 lavoratori presenti in loco dei quali 1 prestava attività lavorativa in “nero” mentre, complessivamente, sono state riscontrate due irregolarità amministrative che hanno determinato sanzioni per 6550 euro, nonché sono stati recuperati contributi previdenziali ed assistenziali per 1500 euro.