I dirigenti sindacali di SIFUS CONFALI, Lino Masi ( Segretario Nazionale – settore- Braccianti) e Maurizio Grosso ( Segretario Generale), hanno incontrato nei giorni scorsi, il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo per sollevare una serie di gravi problemi che stanno investendo il settore bracciantile nel meridione con particolare riferimento alla provincia etnea ( la più agrumetata d’Italia).
Durante l’incontro, i 2 dirigenti del sifus, hanno consegnato al Ministro un documento in cui affrontano analiticamente una serie di problemi che attanagliano la categoria e su cui e’ necessario intervenire velocemente affinché non si trasformino in danni irreversibili.
Dal problema legato ai controlli ispettivi effettuati nelle aziende agricole a distanza di tempo (anche anni) dalla fine del rapporto di lavoro che non consentono di stabilire chi sono i braccianti veri, chi quelli falsi e chi quelli in nero, ma solo di fare di tutta “l’erba un fascio” considerandoli tutti fasulli; al problema del necessario inasprimento delle sanzioni alle aziende che effettuano le denunce di assunzione in ritardo; dal problema legato alla riscossione degli indebiti maturati in un unica soluzione (anziché come prevede la norma attraverso la quota di 1/5 annua); al problema del caporalato che va risolto individuando un ente pubblico che sostituisca le funzioni del caporale; dal problema del lavoro nero a quello del lavoro grigio; dalla necessità del riconoscimento della cosiddetta “riconferma” in caso di calamita’; alla necessità di riconoscere il lavoro bracciantile quale lavoro semi-usurante; ecc.
Il Ministro ha preso atto con interesse delle questioni poste dal SIFUS ed ha comunicato che e’ gia’ aperto un tavolo nazionale che sta lavorando sul caporalato ed argomenti contigui. I dirigenti del sifus hanno comunicato che faranno velocemente richiesta ai ministeri del lavoro, dell’agricoltura e degli interni dell’apertura di un tavolo separato in maniera da conoscere a che punto sono i lavori del tavolo in itinere al fine di apportare il proprio contributo in termini di soluzioni concrete nell’interesse esclusivo del settore bracciantile.