Sicilia Rurale

Bando giovani Psr: proroga a metà, concessa solo per Psaweb e cartaceo

(di Angela Sciortino) Scade domani il termine di presentazione delle domande di aiuto per i progetti dei giovani imprenditori agricoli. E il termine non cambia nonostante il Psaweb – Piano di sviluppo aziendale per il web – lo strumento informatico che calcola e definisce la sostenibilità dell’investimento e deve obbligatoriamente corredare la domanda della misura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, sia stato rilasciato solo lo scorso 10 ottobre.

Scontenti e sconcertati i progettisti che si aspettavano una proroga che riguardasse tutti gli aspetti della domanda e secondo cui «il Psaweb è una parte importante del progetto che misura la sostenibilità dell’investimento ed è uno strumento che avrebbe dovuto essere reso disponibile contestualmente alla pubblicazione del bando».

Invece è stata presa in considerazione solo una “proroga tecnica” al 27 novembre che, attenzione, non riguarda l’intera domanda  – il cui termine ultimo di presentazione “informatica” sul portale dell’Agea rimane fermo a domani 18 ottobre – ma solo la consegna del Psaweb, la presentazione della domanda cartacea e di tutta la documentazione allegata. Rimane, dunque, invariato il termine per il caricamento sul portale Agea della domanda informatica.

Immaginare la rabbia di agronomi, agrotecnici, periti agrari sui social non è difficile. L’accusa più “soft” all’assessore Cracolici è di avere voluto pubblicare troppo in fretta i bandi senza verificare che tutti gli strumenti di corredo (obbligatori) fossero disponibili e funzionanti. Cosa che nel portale di Agea è più facile a dirsi che a farsi.

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