Sono 4.864 le imprese appartenenti ai 17 Gal, i gruppi di azione locale siciliani, che riceveranno un contributo a fondo perduto nella misura massima di 5mila euro per ciascuna impresa richiedente nell’ambito della strategia del P.O. FESR 2014-2020 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” per un totale di 16,4 milioni erogati dalla Regione Siciliana.
Il dipartimento regionale delle Attività Produttive ha determinato il contributo unitario concedibile per ciascun GAL sulla base del rapporto tra la dotazione finanziaria f
inanziaria messa a bando complessivamente per 20,4 milioni di euro e le domande da parte delle microimprese artigiane, commerciali ed industriali ricadenti nei territori dei GAL presentate e ritenute valide.«A ventidue giorni dalla chiusura dello sportello – sottolinea l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano – abbiamo determinato il contributo unitario concedibile per ciascun GAL e approvato l’elenco delle imprese alle quali è stato concesso il contributo. Entro la metà di luglio contiamo di iniziare i pagamenti per far giungere nel più breve tempo possibile queste risorse finanziarie che erano state destinate ai GAL».L’azione, denominata BonuSicilia Clld (Community led local development), prevede la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e/o operativa nei territori dei GAL: Golfo di Castellammare, Nebrodi Plus, Rocca di Cerere, Sicani, Terra Barocca, Terre dell’Etna e dell’Alcantara, Terre di Aci, Eloro, Terre del Nisseno, Madonie, Metropoli Est, Etna, Etna Sud, Natiblei, Taormina – Peloritani, Valli del Golfo e Valle del Belice.
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