(di Redazione) Il Morgantìnon d’Oro, il primo premio dell’unico concorso siciliano riservato agli oli extravergini d’oliva prodotti nella regione giunto alla settima edizione, è stato assegnato a “Polifemo” prodotto a Chiaramonti Gulfi dall’azienda Viragì.
La premiazione si è svolta nei giorni scorsi ad Aidone dove sul podio, oltre a Polifemo, sono saliti anche “Lustru di Luna” della Tenuta Bauccio di Pietraperzia (En) e “Le Sciare” dell’azienda agricola Vincenzo Romano di Bronte (Ct) che hanno occupato rispettivamente il secondo e il terzo gradino.
Per la sezione “Miglior Olio Bio” sono stati selezionati gli oli: “Passione” di Domenico Bonanno (Campobello Di Mazara), “Sololio” di Giuseppe e M.Concetta Virzì (Cesarò, Me) e terzo vincitore “Primo Bio” dei Frantoi Cutrera (Chiaramone Gulfi, Rg).
Sempre Frantoi Cutrera, poi, si è aggiudicato anche il primo premio per la sezione “Miglior Olio Igp Sicilia” con l’etichetta “Gran Cru”; secondo e terzo posto della sezione sono andati, invece, a “Sicilia Igp” di Vincenzo Romano (Bronte, Ct) e “Sciaroso” di Bosco-Mertole Srl (Mascali,Ct).
Sette le menzioni speciali del Morgantìnon che sono state assegnate a: “L’Aurum” di Sebastiano Ribera (Buccheri, Sr), “Cinque Colli”, della Cinque Colli (Chiaramonte Gulfi, Rg), “Riserva” di Domenico Bonanno (Campobello Di Mazara,Tp), “Barbuto Bio” di Barbuto (Ragusa), “Zenia” dei F.lli Mangano (Carlentini, Sr), “Arillo” di Terre sul Dirillo (Chiaramonte Gulfi, Rg) e “Bacio di Donna” della DaMa Igd (Belpasso, Ct).
«Il concorso Morgantìnon – ha spiegato il responsabile Sopat di Valguarnera, Dario D’Angelo – oltre a rivestire carattere di sana competizione fra le aziende, ha avuto come principio fondante quello di erogare servizi come l’invio dei rapporti di prova delle analisi sensoriali e chimico-fisiche e intraprendere rapporti di collaborazione con enti di ricerca per dar vita ad un protocollo su aspetti organolettici e sensoriali degli oli siciliani. I partner, inoltre, si prefiggono di guidare le aziende verso la ricerca di sbocchi commerciali e per quelle vincitrici anche attraverso la promozione di manifestazioni a carattere internazionale come il Sol di Verona».
La competizione degli oli siciliani quest’anno ha visto la partecipazione di 70 aziende provenienti da tutte le province dell’isola, la raccolta di 92 campioni (49 da agricoltura convenzionale e 43 da agricoltura biologica) e 12 campioni Igp Sicilia per la prova delle analisi sensoriali e chimico-fisiche.
La premiazione è stata preceduta dalla tavola rotonda “La qualità degli oli siciliani – Sviluppo, identità, territorio, cultura: quali strategie per il futuro!” moderata da Giosuè Catania, componente del Cda dell’Esa a cui sono intervenuti Vincenzo Lacchiana, sindaco di Aidone, Ferdinando Guarino, commissario straordinario Libero Consorzio Comunale di Enna e Calogero Sardo componente Cda Esa, Nicolò Caldarone presidente Cda Esa, Vincenzo Cusumano direttore Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, Giuseppe Pennino, capo panel Laboratorio analisi sensoriale dell’Ipa di Catania, Francesco Azzaro, dirigente dell’Istituto professionale statale Federico II di Enna.