Aperto da domani lo sportello on line per le microimprese artigiane (“Fondo per la ripresa artigiani”) per l’accesso ai finanziamenti agevolati messi a disposizione dalla Regione Siciliana a sostegno del sistema produttivo colpito dalla pandemia. Le agevolazioni saranno concesse con una procedura valutativa a sportello su piattaforma informatica (www.crias.it) della Crias, la Cassa regionale delle Attività produttive, l’ente in house della Regione Siciliana che erogherà il contributo, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria che è pari a 34 milioni di euro, provenienti dal Po Fesr Sicilia 2014–2020.
Le imprese potranno presentare progetti di investimento aziendale finalizzati al miglioramento della competitività, all’introduzione di soluzioni innovative e al miglioramento delle strategie commerciali. L’agevolazione prevista è di importo compreso tra 10 mila e 50 mila euro, con finanziamenti a tasso agevolato per coprire l’80 per cento delle spese ammissibili, assieme a contributi a fondo perduto pari al 20% delle somme concesse (fino a un massimo di 5 mila euro).
Fra le tipologie di spese ammissibili per il progetto rientrano l’acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, nuovi impianti necessari al ciclo produttivo; e ancora, ristrutturazione e manutenzione del laboratorio (fra cui ristrutturazioni edilizie, restauro, manutenzione straordinaria, adeguamento locali alle misure anti-Covid); acquisto di software, brevetti, licenze e soluzioni tecnologiche necessarie allo svolgimento dell’attività; acquisti per realizzare e implementare strategie di marketing e azioni commerciali e infine costi per la formazione specialistica del personale.
A beneficiare del finanziamento saranno le imprese artigiane con sede legale o operativa in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane presso le Camere di commercio, che non risultano sospese o inattive, con un numero di addetti non superiore a 5 e un utile netto al 31 dicembre 2019 fino a 30 mila euro.