Con il rincaro dei costi energetici che si trasferisce sui costi di produzione nella filiera agroalimentare come quello per gli imballaggi, a Natale si pagherà più la bottiglia che il pomodoro in essa contenuto. A lanciare l’allarme è la Coldiretti in riferimento allo studio Codacons secondo il quale le prossime feste rischiano di essere le più “salate” degli ultimi anni sul fronte di prezzi e tariffe, e potrebbe costare agli italiani, a parità di consumi rispetto al periodo pre-pandemia (2019), quasi 1,4 miliardi di euro in più. Il boom delle quotazioni per i prodotti energetici e le materie prime si riflette – sottolinea Coldiretti – sui costi di produzione del cibo ma anche su quelli di confezionamento, dalla plastica per i vasetti dei fiori…