I campi ormai bruciati dalla siccità e da temperature inusuali per questo periodo, animali stremati che muoiono di sete e di fame, il 70 % delle coltivazioni di grano ormai perdute, le coltivazioni arboree e gli ortaggi in grande sofferenza. È questo il quadro, desolante e drammatico dell’agricoltura e della zootecnia Siciliana, stremate da una siccità e da una carenza d’acqua che rischia di compromettere un comparto che nel 2022 ha avuto un fatturato complessivo di 16,5 miliardi di € e che in questo momento rischia il collasso. “La situazione in cui versano l’agricoltura e la zootecnia Siciliane è ormai gravissima”, lo ha dichiarato il coordinatore della presidenza di Legacoop Agroalimentare Sicilia, Domenico Pistone, che ha poi aggiunto da Ragusa a Messina, da Ribera a…