Privacy Policy
Home / Archivio per Categoria “Territorio” (Page 2)

Archivi

Caldo, Coldiretti: “Emergenza siccità si allarga a mezza Europa”

Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. E’ quanto stima la Coldiretti sugli effetti degli incendi divampati in Italia che hanno distrutto centinaia di ettari, dal Carso triestino al comune versiliese di Massarosa, dove è stato necessario procedere all’evacuazione di intere famiglie, ma roghi sono divampati a macchia di leopardo da Bolzano alla Sicilia e in Italia centrale. Nelle aree bruciate dagli incendi – sottolinea la Coldiretti – saranno impedite tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di appassionati ma viene anche a mancare un importante polmone verde. Ogni rogo – stima la Coldiretti – costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra…

Siccità, Coldiretti: “Spinge i cinghiali al mare e nelle città, sono 2,3 mln”

La siccità che assedia le campagne spinge i 2,3 milioni di cinghiali nelle città e persino sulle spiagge dove aggrediscono i bagnanti, a caccia di cibo tra di rifiuti, aggravandone i problemi di gestione, dopo aver fatto piazza pulita di quel che rimane delle coltivazioni e costretto gli allevatori ad abbattere migliaia di maiali per il rischio della peste suina. La mancanza di pioggia, con precipitazioni dimezzate nel 2022, e il caldo record hanno fatto seccare i raccolti e reso asciutti i torrenti portando i branchi sempre più verso i centri urbani e i litorali a caccia di cibo e di acqua. Peraltro i bassi livelli dei fiumi permettono agli animali di attraversarli con più facilità aumentandone le possibilità di spostarsi da un territorio all’altro,…

Emergenza cinghiali, Scilla: «Non c’è più tempo, Roma intervenga subito»

«Serve un intervento urgente da parte del Governo nazionale per contrastare l’emergenza cinghiali. C’è la necessità di estendere il periodo di caccia al cinghiale e di effettuare piani di controllo e selezione anche nelle aree in cui oggi non è possibile intervenire. Non si può più temporeggiare su un problema che mette a serio rischio l’incolumità dei cittadini». Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, comunicando la posizione condivisa stamattina a Roma dagli assessori dell’Agricoltura di tutte le Regioni d’Italia durante la commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni, che ha dedicato un’apposita conferenza stampa all’emergenza in atto. «Adesso – prosegue Scilla – si attende il decreto interministeriale, il cui testo è stato già presentato dalle Regioni alcuni mesi fa, contenente provvedimenti per osteggiare la presenza di cinghiali…

Cinghiali, Coldiretti: “Dopo aggressioni in spiaggia subito abbattimenti”

Con i cinghiali che si spingono addirittura in spiaggia aggredendo le persone, dopo aver causato danni alle coltivazioni ed incidenti stradali in tutto il Paese, occorre attivare subito un piano di abbattimenti, come richiesto dagli assessori delle Regioni italiane con la protesta contro i ritardi nell’applicazione delle due modifiche alla legge 157/92 sulla caccia annunciate dal Governo. È quanto afferma la Coldiretti che domani mercoledì 13 luglio, alle ore 10.30 a Palazzo Rospigliosi a Roma darà vita assieme al CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura) alla prima alleanza tra il mondo agricolo e il mondo venatorio e della gestione faunistica per salvare campagne, città e strade dall’assedio dei selvatici. La donna morsa in spiaggia da un cinghiale a Genova rappresenta la punta dell’iceberg di una…

Pubblicate in GU le Linee Guida per produzione e impiego di specie autoctone di interesse forestale

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri il decreto firmato il 17 maggio dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli che approva le “Linee guida per la programmazione della produzione e l’impiego di specie autoctone di interesse forestale”. Le linee guida forniscono un quadro di riferimento omogeneo per la gestione delle diverse fasi attuative delle sempre più frequenti iniziative di rimboschimento e di creazione di nuovi boschi, anche in aree urbane e periurbane, affinché gli interventi siano realizzati nel rispetto della biodiversità forestale con l’obiettivo finale di “avere foreste estese e resilienti, ricche di biodiversità, capaci di contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi…

Enna città del formaggio 2022

formaggi

Enna è stata nominata città del formaggio 2022. Ad insignire il capoluogo siciliano è stato il delegato regionale Sicilia Onaf, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, Pietro Pappalardo. Enna farà quindi parte dell’Albo delle “Città del Formaggio”, che racchiude i Comuni che sono culturalmente ed economicamente sede di produzioni casearie identitarie nel proprio contesto sociale. “La Città del Formaggio è una idea che nasce in Sicilia nel 2020, partendo dal conferimento alla Città di Santo Stefano Quisquina – dice Pappalardo – L’anno scorso sono stati insigniti del titolo Bergamo, Bracciano e Novara di Sicilia. Il 2022 è l’anno della Città di Enna, che abbiamo scelto perché essa ha rilevanza storica e culturale legata alla produzione zootecnica e casearia. Per noi di Onaf, Enna Città del Formaggio, significa…

Siccità: è il secondo giugno più caldo in Ue

Il mese di giugno appena trascorso è stato il secondo più caldo mai registrato in Europa con una temperatura superiore di 1,6 gradi alla media per effetto del valori estremi fatti registrare in Spagna, Francia e Italia. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sul bollettino climatico del programma europeo Copernicus dal quale si evidenzia che a livello mondiale la temperatura media è stata di 0,32 gradi superiore alla media 1991-2020, la terza più alta mai registrata prima soprattutto per effetto dei valori rilevati in Cina, Giappone e Usa. L’anomalia climatica in Italia a giugno – sottolinea la Coldiretti – ha fatto registrare una temperatura media superiore di ben +2,88 gradi rispetto alla media su valori vicini al massimo registrato nel 2003, secondo le elaborazioni Coldiretti…

Caldo, Coldiretti: “Incendi triplicati nel 2022, 16mila ettari a fuoco”

L’Italia brucia con gli incendi triplicati nell’ultimo anno rispetto alla media storica, con oltre sedicimila ettari di boschi e terreni andati a fuoco dall’inizio del 2022, una superficie pari a ventiduemila campi da calcio. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti su dati Effis in riferimento all’ultima ondata di caldo con venti città con il bollino rosso e temperature oltre i 40 gradi. Le alte temperature e l’assenza di precipitazioni con una devastante siccità – sottolinea Coldiretti – hanno inaridito i terreni nelle aree più esposte al divampare delle fiamme, con il moltiplicarsi di casi in tutta Italia, dalla Puglia alla Campania fino a Roma. Il risultato è che i roghi segnalati sono già il triplo rispetto alla media degli ultimi quindici anni. Una dramma che…

Caldo, Coldiretti: “Città roventi con soli 31 mq di verde a testa”

Per difendersi da ondate da calore e inquinamento ogni italiano dispone in media di appena 31 metri quadrati di verde urbano con una situazione preoccupante nei grandi centri dove si oscilla dai 6,4 metri quadrati per abitante di Messina ai 16,7 a Roma, dai 18 di Milano ai 24,3 di Firenze, dai 43 di Venezia ai 12,9 di Napoli fino ai 9,3 di Bari. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Istat in riferimento all’allarme per le temperature con 20 città da bollino rosso mentre sei regioni chiedono lo stato d’emergenza e arrivano le limitazioni all’uso dell’acqua per usi domestici. Il caldo è fra le calamità meteo più letali al mondo tanto che – spiega Coldiretti – l’ultimo report dell’Agenzia europea per l’ambiente lo…

Canali, sottopassi e torrenti ostruiti e abbandonati al loro destino. Confagricoltura Ragusa: “Intervenire subito per evitare disastri futuri”

Malgrado le ripetute segnalazioni e le diffide da parte degli imprenditori agricoli ragusani alle Autorità competenti per la prevenzione del rischio idrogeologico, lo stato di corsi d’acqua, alvei dei fiumi, fiumare, torrenti, canali artificiali, fossi di scolo e sottopassi nelle campagne iblee è di abbandono totale, risultando parzialmente o totalmente occlusi da materiale terroso, vegetazione e rifiuti che ne compromettono la funzionalità idraulica. Il rischio è che, alle prime piogge, puntualmente ci saranno esondazioni e allagamenti che rischiano di danneggiare, come purtroppo è già accaduto troppe volte, persone, cose infrastrutture, patrimonio edilizio abitativo e produzioni agricole, con rischi non indifferenti per la pubblica e privata incolumità e la sicurezza della circolazione stradale.  “Facciamo un appello alle Autorità competenti in materia (Anas, ex Provincia, Comuni, Consorzio…

1 2 3 4 17

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.