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Ambiente, è il “Castagno dei 100 cavalli” l’albero dell’anno 2021. Cordaro «Vince la Sicilia»

È il “Castagno dei 100 cavalli”, che sorge a Sant’Alfio alle pendici dell’Etna, il vincitore del concorso “Tree of the year 2021”. La proclamazione del vincitore è avvenuta a Buttrio, in provincia di Udine, in occasione della “Giornata nazionale dell’albero”. Arrivato tra i quattro finalisti, il castagno millenario di Sant’Alfio, originario della provincia di Catania, ha conquistato il pubblico con i suoi 28 metri di altezza, 52 di circonferenza del tronco e 68 di diametro della chioma. Nella votazione on line, ha raccolto 36.210 voti, distaccandosi di molto dal secondo classificato (il castagno di Grisolia, Cosenza). Scopo del concorso annuale è puntare l’attenzione sulle bellezze naturalistiche della penisola sottolineando l’importanza dei vecchi alberi, patrimonio naturale e culturale.  «Il monumentale “Castagno dei 100 cavalli” del Comune di Sant’Alfio…

Giornata alberi, Coldiretti: “300mila piante da bonus manovra”

Oltre 300mila nuovi alberi, quasi 8 milioni di metri quadrati aggiuntivi di parchi e giardini, 16mila nuovi terrazzi e balconi fioriti nei prossimi tre anni grazie alla proroga del bonus verde prevista dalla manovra di bilancio che pone l’Italia all’avanguardia nella lotta allo smog e ai cambiamenti climatici. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti diffusa in occasione della Giornata nazionale degli alberi che si festeggia il 21 Novembre in tutta Italia per tutelare la natura e la ricchezza botanica italiane. Una spinta a rendere più belle le case e le città ma anche un contributo a ridurre l’inquinamento e a contrastare i cambiamenti climatici che deve essere accompagnato anche dall’impegno dei comuni tra i quali però – sottolinea la Coldiretti – più di 1 capoluogo…

Un ricco prigioniero senza nome e il suo tesoretto nascosto: “cold case” a Castronovo di Sicilia CLICCA PER IL VIDEO

  ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO   GUARDA IL VIDEO IN ALTO Aveva nascosto le sue monete in una fessura all’interno della cella del Castello di Castronovo di Sicilia in cui era stato rinchiuso. Monete e posate con delle iniziali che, il misterioso e facoltoso prigioniero era riuscito a portare con sé fino alla morte. A scoprirlo, molto tempo dopo, solo una recente campagna di scavi. Chi fosse e perché si trovasse in quella cella nessuno lo sa ma, il “caso del Prigioniero di Castronovo”, potrebbe trovare una soluzione grazie a nuovi studi e ricerche, partendo da quelle iniziali e cercando altre tracce scoprendo il vasto territorio di Castronovo di Sicilia. Situato ai piedi dell’altopiano del Kassar, al confine tra la provincia di Agrigento e quella di Palermo, Castronovo di…

Unesco: la candidatura del tartufo tutela un business da 1/2 mld

La candidatura del tartufo a patrimonio dell’umanità è un passo importante per difendere un sistema segnato da uno speciale rapporto con la natura in un rito ricco di aspetti antropologici e culturali che sviluppa nei territori vocati un business stima in oltre mezzo miliardo di euro.   E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il parere positivo del comitato di esperti mondiali Unesco alla candidatura della “Cava e cerca del tartufo” per l’iscrizione nella lista dei patrimoni dell’umanità pubblicato sul sito dell’Unesco. L’annuncio avviene in un anno particolare per le condizoni climatiche che hanno fatto schizzare  il prezzo medio del tartufo bianco a 450 euro all’etto al borsino del tartufo di Alba, punto di riferimento a livello nazionale per il tubero più prezioso d’Italia. A…

Tradizione e sperimentazione: dal frassino al borgo, la manna per il brand Castelbuono CLICCA PER IL VIDEO

ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO Piuttosto che aspettare la biblica manna dal cielo, a Castelbuono si preferisce estrarla dalla corteccia del frassino per svariati utilizzi. Nessun aiuto provvidenziale dunque ma, la volontà di sfruttare le unicità del territorio per creare eccellenze e imprimere un marchio di fabbrica, il “fatto a Castelbuono”, riconosciuto in tutto il mondo. Alle pendici del “Colle Milocca”, tra il mare e il Parco delle Madonie, Castelbuono deve le sue origini ai Ventimiglia, Signori della Contea di Geraci che, agli inizi del 1300, diedero avvio alla costruzione di un possente Maniero sul poggio dominante l’antico casale di “Ypsigro”. Oggi, Castelbuono è diventato un brand che richiama turisti da tutto il mondo. Un unicum in fatto di eccellenza. La ricetta del successo? Investire sulla valorizzazione delle immense risorse del territorio e…

Maltempo, Cia: “Raccolto allagato e semina a rischio. Perso già 70% produzione”

Campi inondati e serre stravolte, migliaia di ettari di colture stagionali sott’acqua, in asfissia e attaccate dai funghi, per umidità e pioggia. Semina allo stallo e produzione annacquata già per il 70%. Questa, da una prima ricognizione di Cia-Agricoltori Italiani, la situazione maltempo sull’agricoltura del Sud Italia dove in Sicilia e Sardegna precipitazioni sparse e continue, forti venti, trombe d’aria e bombe d’acqua continuano a danneggiare le aziende agricole e la vita di intere comunità. Contro i cambiamenti climatici serve cambio di approccio e manutenzione seria del territorio, l’ennesimo appello alle istituzioni. Per Cia, infatti, che nelle regioni più colpite è alla conta dei danni tra agrumeti, carciofeti e ortive in pieno campo, il persistere di tanti fenomeni atmosferici avversi, non può risolversi con il…

Maltempo: a Niscemi grandine distrugge campi carciofi

Chicchi di grandine da 3 centimetri di diametro hanno ricoperto le strade di Niscemi dove sono andati distrutti anche diversi campi di carciofi. Nel comune in provincia di Caltanissetta questa mattina si contano i danni dovuti all’eccezionale ondata di maltempo che ha causato anche il crollo di un muro sulla Sp11, la strada che da Niscemi porta a Vittoria.   “Grazie all’intervento della Protezione Civile e dell’Ufficio Tecnico – ha detto il sindaco Massimiliano Conti – abbiamo messo nuovamente in sicurezza la strada. Per fortuna, nonostante la terribile grandinata, non ci sono stati feriti, visto che si è verificata tra le 22.30 e le 23 ma ho sentito gli agricoltori che mi hanno parlato di campi di carciofi totalmente distrutti. Per questa mattina ho ordinato…

Le erbe aromatiche delle Madonie vanno in mostra: nasce “AROMATICHE MADONIE”

Le erbe aromatiche delle Madonie in mostra giovedì prossimo 18 novembre nel salotto letterario di Donna Amunì a Palermo. L’appuntamento rientra nel programma di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari siciliane “In Mostra” organizzato dalla fondazione Bartolo Fazio e Idimed nel salotto di “Donna Amunì” che per l’occasione si è trasformato in un vero e proprio hub enogastronomico nel quale poter gustare alimenti importanti per la dieta Mediterranea. Un ciclo di eventi che si terranno tutti i giovedì fino alla fine di dicembre, che mira a rafforzare la consapevolezza sulla “qualità dei prodotti” e che pone al centro le antiche tradizioni ma soprattutto le nuove “conoscenze” e sperimentazioni enogastronomiche portate avanti dagli attori siciliana della biodiversità agroalimentare: i produttori ed i coltivatori locali. Questo giovedì sarà la…

“Pasta all’antica” e musica nel Dna: Montelepre, lo sguardo sul golfo che non ti aspetti CLICCA PER IL VIDEO

  ARTICOLO DI MARIANNA GRILLO   Numerosi artisti, anche di rilievo internazionale, sono nati e si sono formati a Montelepre che da sempre vanta una tradizione musicale antica e di prestigio. Una risorsa per questa comunità piena di talenti e bellezza a 360 gradi. Il territorio, offre infatti diversi scorci inaspettati. Un esempio? Dal punto più alto del suo castello, si può godere di un panorama mozzafiato sul Golfo di Castellammare dove gustare, perché no, la “pasta all’antica”. Montelepre è una piccola cittadina che sorge  a 343 metri sopra il livello del mare, a poca distanza da Palermo. Il nome del luogo è in qualche modo legato ai segreti che la località nasconde nelle sue cavità e ai preziosi ritrovamenti fatti nel sito archeologico. Segreti che in parte sono custoditi all’interno del Castello…

Madonie, Regione ed Ente Parco mettono a punto un piano per il contenimento dei daini

È stato redatto il piano per il contenimento dei daini sulle Madonie con l’obiettivo di porre un freno alla diffusione indiscriminata della specie ibrida, diventata un serio problema per la tenuta economica e sociale dell’intero territorio. A metterlo a punto sono stati la Regione Siciliana e l’Ente Parco delle Madonie su un territorio che da anni rappresenta un habitat favorevole alla proliferazione, data anche l’assenza di predatori naturali.   «Un intervento strategico e non più rinviabile con valenza pluriennale – dichiara l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro – per dare una soluzione concreta, e nel rispetto delle leggi vigenti, in modo da arginare l’esponenziale e incontrollata crescita delle specie ungulate. Una risposta di buon governo ad un tema sociale, fortemente vissuto nelle aree…

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