Nello spazio di una sola generazione (25 anni) l’Italia ha perso più di un terreno agricolo su quattro seguendo un modello di sviluppo sbagliato che ha causato la scomparsa del 28% delle campagne che garantiscono la sicurezza ambientale e alimentare in un momento storico segnato dai pesanti effetti della guerra in Ucraina sulle forniture alimentari con l’impennata dei prezzi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa in occasione della Giornata mondiale della terra il 22 aprile, in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta fondamentale per la vita e per la produzioni alimentari. In Italia la superficie agricola utilizzabile si è già ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari a causa dell’abbandono e della cementificazione con la copertura artificiale di…