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Dica43-nona puntata, l’autonomia fiscale dello Statuto siciliano fa i conti con l’autonomia differenziata CLICCA PER IL VIDEO

L’esperienza dell’Autonomia speciale non è sempre stata idilliaca e su molti fronti, come quello importante della responsabilità fiscale. E’ questo il tema della nona puntata condotta da Maria Calabrese e Riccardo Vaccaro di “Dica43, lo stato di salute dello Statuto siciliano: conoscerlo per amarlo” in esclusiva per ilSicilia.it, online anche su Siciliarurale.eu e Siciliammare.it. L’avvocato costituzionalista Luca Pedullà e lo storico Elio Sanfilippo affrontano una questione che occupa un ruolo centrale nell’intero Statuto della Regione e che si lega al nodo cruciale dell’autonomia differenziata che incide sul criterio solidaristico. Una scorretta attuazione del regionalismo differenziato, spiegano i protagonisti della puntata i approfondimento dello Statuto speciale, potrebbe aprire le porte a “un nuovo separatismo, lo stesso che i nostri padri costituenti vollero scongiurare”. Tira dritto Sanfilippo secondo cui “La Sicilia ha dato…

Enna, riunione in prefettura sulla diga Ancipa: ritorna l’acqua nel Nisseno

Ritorna l’acqua dalla diga Ancipa alla zona del Nisseno. E’ questo l’esito della riunione che si è tenuta in prefettura a Enna con il coordinatore della Cabina di regia, Salvo Cocina, e i sindaci dei comuni di Troina, Cerami, Gagliano Castelferrato, Nicosia e Sperlinga che due giorni fa avevano occupato l’Ancipa staccando il flusso d’acqua verso Caltanissetta e San Cataldo. Le ultime piogge hanno fatto innalzare il livello dell’acqua della diga di oltre 80 centimetri e tra un paio di giorni la nuova condotta che dovrebbe portare acqua alle zone del nisseno dovrebbe essere pronta. Dunque l’erogazione dell’acqua dalla diga verso Caltanissetta e San Cataldo è condizionata al fatto che il volume dell’Ancipa non scenda sotto i 500mila metri cubi. In questo caso i sindaci…

Palermo, il Centro Olimpo compie 10 anni: il primo traguardo di un progetto che nasce dalla voglia di riscatto CLICCA PER IL VIDEO

Compie 10 anni il Centro Olimpo di Palermo, centro commerciale situato a Partanna Mondello, a metà strada tra la borgata e il quartiere periferico dello Zen. A partecipare all’evento i Cda del progetto, gli imprenditori, i lavoratori, l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo e il consigliere comunale di Palermo del Pd Rosario Arcoleo. Il Centro Olimpo che continua ad essere un punto di riferimento della Gdo (grande distribuzione organizzata) a Palermo grazie alla formula improntata alla cooperazione tra lavoratori. La storia di una scommessa vinta quella di questo Centro, una grande impresa fatta dai soci della cooperativa che nel 2014 su iniziativa di un gruppo di lavoratori ex dipendenti di una controllata di Aligrup Spa, che era stato oggetto di un provvedimento di sequestro nel…

La siccità dimezza la raccolta di arance, una perdita di 300 milioni di euro

Le stime di Confagricoltura parlano di meno 40-50% nella stagione 2024. “Senza interventi, l’emergenza continua a mettere in ginocchio l’isola”. Un calo e una perdita secca del comparto, sulla base dell’andamento di mercato e produzione dell’annata scorsa, attorno ai 300 milioni di euro. Secondo le stime di Confagricoltura, la raccolta delle arance in Sicilia, tra i prodotti-simbolo dell’agricoltura italiana (il segmento vale il 65% della produzione nazionale su poco più di 56.000 ettari coltivati ad arancia rossa come il tarocco e navel come le bionde) nella stagione 2024 rischia di dimezzarsi a causa della siccità, che continua a mettere in ginocchio l’isola. Ma sulla quale molto si poteva fare, e non è stato fatto, dice la confederazione, che ha presentato un lungo ed approfondito dossier…

Siccità, a giugno qualche pioggia sparsa ma il deficit in Sicilia è in ulteriore aumento

La siccità e le problematiche che riguardano la nostra isola continuano ad essere tante e pare che purtroppo non si riesca a trovare una soluzione in breve tempo. La pioggia caduta nel mese di giugno ha forse interrotto la serie di mesi completamente a secco? La situazione in realtà è ancora molto critica. Come potevamo immaginare considerando la situazione attuale, le piogge anche nel mese di giugno non hanno fornito in Sicilia apporti idrici significativi, ci sono stati soltanto pochi eventi con benefici quasi nulli per l’agricoltura, dal momento che quasi ovunque l’acqua ha potuto bagnare solo lo strato superficiale dei suoli, dal quale è velocemente evaporata. Acqua razionata a Enna (clicca qui) e a Messina (clicca qui), il lago di Pergusa completamente a secco,…

Dispersione idrica e acqua razionata, l’emergenza nell’Isola non rientra

Una situazione emergenziale che non ha precedenti quella della Sicilia, che sta affrontando un’importante riduzione della disponibilità della risorsa idrica che in questo momento interessa alcune zone specifiche, ma dove, in ogni caso, è più che presente e lampante. I quantitativi di acqua al momento in distribuzione sono stati progressivamente ridotti con l’intento di far bastare le risorse ancora disponibili. Questo è solo uno degli interventi tampone che secondo gli uffici del dipartimento regionale Acqua e rifiuti di viale Campania sono realizzabili nell’ambito delle risorse che ci sono e che devono essere eseguibili in un tempo abbastanza imminente. Qual è la strategia che si sta attuando in questo momento? Allungare la vita utile di quelle fonti di approvvigionamento, questa sembra essere la chiave, nel tempo…

Alluvioni e siccità, l’Ue conferma lo stop a obblighi per gli agricoltori

Non una decisione ‘caso per caso’, ma di fronte a “calamità naturali o eventi metereologici estremi“, come alluvioni e siccità, i Paesi membri possono stabilire che per gli agricoltori di tutta l’area colpita debba applicarsi la clausola di ‘forza maggiore‘, consentendo a chi non può soddisfare tutti i requisiti della Pac di non vedersi imporre sanzioni e di non perdere i fondi Ue. Lo chiarisce la Commissione Europea in una comunicazione volta a spiegare l’uso del principio giuridico di ‘forza maggiore’, parte del pacchetto di semplificazione della Politica agricola comune (Pac) varato per rispondere alle proteste dei trattori. L’esecutivo ricorda che, di norma, la decisione sul riconoscimento di una situazione come ‘di forza maggiore’ deve essere presa caso per caso, ma per evitare che gli…

Il Castello siciliano dell’anno fa tappa a Naro CLICCA PER IL VIDEO

Il 2 maggio è partito il “Castello Siciliano dell’Anno 2024”, una nuova trasmissione web-tv, di quattordici puntate e itinerante, che verrà trasmessa su www.castellidisicilia.it, sulle testate giornalistiche e social de ilSicilia.it, su Siciliarurale.eu e Siciliammare.it. Al centro i più bei manieri dell’isola, facenti parte del Consorzio “Castelli di Sicilia”, e i loro territori ricchi di storia, cultura, tradizioni e, perché no, leggende. Questo format si differenzia dagli altri per la sua interattività, nel senso che non vi basterà guardarlo, ma sarete chiamati a partecipare attivamente ad eleggere il vostro castello preferito. Al centro di ogni puntata ce ne sarà uno, oggi Naro, che avrà delle guide d’eccellenza in sindaci, assessori, storici, architetti, archeologi, scrittori e chef, che ci faranno fare un affascinante viaggio nel passato per, poi, riportarci dritti…

Il Castello siciliano dell’anno fa tappa a Butera CLICCA PER IL VIDEO

Il 2 maggio è partito il “Castello Siciliano dell’Anno 2024”, una nuova trasmissione web-tv, di quattordici puntate e itinerante, che verrà trasmessa su www.castellidisicilia.it, sulle testate giornalistiche e social de ilSicilia.it, su Siciliarurale.eu e Siciliammare.it. Al centro i più bei manieri dell’isola, facenti parte del Consorzio “Castelli di Sicilia”, e i loro territori ricchi di storia, cultura, tradizioni e, perché no, leggende. Questo format si differenzia dagli altri per la sua interattività, nel senso che non vi basterà guardarlo, ma sarete chiamati a partecipare attivamente ad eleggere il vostro castello preferito. Al centro di ogni puntata ce ne sarà uno, oggi Butera, che avrà delle guide d’eccellenza in sindaci, assessori, storici, architetti, archeologi, scrittori e chef, che ci faranno fare un affascinante viaggio nel passato per, poi, riportarci dritti…

Il Castello siciliano dell’anno fa tappa a Castelbuono CLICCA PER IL VIDEO

Il 2 maggio è partito il “Castello Siciliano dell’Anno 2024”, una nuova trasmissione web-tv, di quattordici puntate e itinerante, che verrà trasmessa su www.castellidisicilia.it, sulle testate giornalistiche e social de ilSicilia.it, su Siciliarurale.eu e Siciliammare.it. Al centro i più bei manieri dell’isola, facenti parte del Consorzio “Castelli di Sicilia”, e i loro territori ricchi di storia, cultura, tradizioni e, perché no, leggende. Questo format si differenzia dagli altri per la sua interattività, nel senso che non vi basterà guardarlo, ma sarete chiamati a partecipare attivamente ad eleggere il vostro castello preferito. Al centro di ogni puntata ce ne sarà uno, oggi Castelbuono, che avrà delle guide d’eccellenza in sindaci, assessori, storici, architetti, archeologi, scrittori e chef, che ci faranno fare un affascinante viaggio nel passato per, poi, riportarci dritti…

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