“Con la riforma dei consorzi di bonifica che il governo Schifani ha approvato la settimana scorsa, la Sicilia potrà recuperare trent’anni di ritardi, intoppi, mancati investimenti o investimenti improduttivi. Adotteremo finalmente un modello di gestione delle risorse irrigue basato sulla coerenza dei bacini idrografici e in tal modo potrà essere garantito un servizio che sia sinonimo di legalità e che sia in grado di accompagnare i nostri agricoltori nella sfida di portare le eccellenze siciliane in tutti i mercati internazionali“. Lo ha detto Luca Sammartino, vicepresidente della Regione Siciliana e assessore regionale all’Agricoltura, intervenendo, a Roma, all’assemblea annuale dell’Anbi (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) che raggruppa 142 enti consortili tra consorzi di bonifica e di irrigazione, consorzi irrigui…