Privacy Policy
Home / Archivio per Categoria “Politiche” (Page 91)

Archivi

Brucellosi e tubercolosi bovina. La provincia di Messina la peggiore d’Italia

brucellosi bovina

(di Luigi Noto) La provincia di Messina bollata come “la più malata d’Italia”. Lo scrive la Commissione Europea a proposito della brucellosi e tubercolosi bovina in Sicilia rispondendo ad una interrogazione dell’europarlamentare siciliano del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao. Nell’interrogazione sono state chieste delucidazioni circa la non ammissibilità del programma di eradicazione in Sicilia dichiarata dalla Commissione nel 2011 per la mancata esecuzione di una campagna di vaccinazione. Secondo quanto affermato dalla Commissione Ue, infatti, alla Sicilia sarebbero stati assegnati fondi da destinare appunto all’eradicazione di queste zoonosi, ma gli effetti purtroppo sono sotto gli occhi tutti. La Sicilia, secondo i dati dell’Unione, rimane la regione italiana più colpita con quasi il 3 per cento di aziende infette da brucellosi bovina e ovicaprina (dati 2017) e…

Interventi sui corsi d’acqua. Al via i lavori nel Ragusano dopo la ricognizione del Genio civile

Irminio corsi d'acqua siciliani

(di Redazione) Partono gli interventi per la ripulitura e il ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d’acqua siciliani. Dopo anni di abbandono, degrado e incuria che in caso di piogge abbondanti hanno determinato eventi catastrofici, finalmente si comincia a intervenire sul reticolo idrografico esattamente dove cominciano i problemi per le strutture e le popolazioni che vivono a valle o sulla costa. Liberare subito i letti dei fiumi e dei torrenti prima che sopraggiunga la stagione delle piogge chi presentano da tempo sempre più intense e persistenti, è la disposizione che arriva in questi giorni dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, annunciando i primi quattro interventi di ripulitura e ripristino della funzionalità idraulica che riguarderanno la provincia di Ragusa. In particolare, a seguito della ricognizione…

Misura 4.1 del Psr. Si punta a scorrimento della graduatoria e a nuovo bando, ma con altre risorse

bando-psr-sicilia-2014-2020

(di Angela Sciortino) Troppi appetiti, troppe lentezze, troppi intoppi sulla misura 4.1 destinata agli investimenti più gettonata del Psr e che sta creando scompiglio tra imprenditori agricole e progettisti. Il governatore Nello Musumeci ha incontrato ieri pomeriggio, lunedì 8 ottobre, nel Palazzo della Regione a Catania, i capi dei nove Ispettorati provinciali dell’agricoltura. Presenti anche l’assessore al ramo Edy Bandiera e il dirigente generale del dipartimento, Carmelo Frittitta.  «Voglio ascoltare direttamente dai vertici burocratici – aveva spiegato il presidente della Regione annunciando l’incontro – le difficoltà operative e determinare ogni iniziativa che possa assicurare agli imprenditori agricoli, e agli utenti in generale, un servizio efficiente nel più breve tempo possibile». L’incontro di Catania ha seguito in ordine di tempo l’audizione in 3a Commissione Ars dell’assessore…

Olio tunisino in arrivo nei porti siciliani. Corrao M5S: in pericolo il comparto olivicolo dell’Isola

Corrao olio tunisino dazio zero 2

(di Redazione) «L’importazione massiccia d’olio d’oliva proveniente dalla Tunisia e non solo, nei porti siciliani, con quello di Palermo in testa, potrebbe configurarsi come pratica commerciale sleale per la filiera agroalimentare. Ho segnalato i casi alla Commissione Europea anche per far luce sul ruolo della Dogana in Sicilia». A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao, che torna con una nuova interrogazione alla Commissione Europea sul caso olio d’oliva a dazio zero in arrivo nei porti siciliani. «Solo negli ultimi due mesi, dal 1° luglio al 30 agosto – spiega Corrao – e solo nel porto di Palermo, sono arrivate in Sicilia più di 1.500 tonnellate di olio d’oliva tunisino a dazio zero. Una quantità spaventosa di olio d’oliva iniettata in Sicilia alle…

Associazioni venatorie in piazza: giù le mani dalla caccia al coniglio

(di Angela Sciortino) Protesta di piazza dei cacciatori a piazza Indipendenza di fronte Palazzo d’Orleans per sollecitare lo sblocco della caccia al coniglio. Anche la caccia a questa specie, com’è noto, è stata sospesa con l’ordinanza del Tar che, accogliendo il ricorso delle associazioni ambientaliste, ha bloccato l’esecutività del decreto di approvazione del calendario venatorio 2018/19. Tra i manifestanti anche il deputato regionale Nello Di Pasquale (Pd) anch’esso cacciatore che come gli altri colleghi sostiene di essere stato penalizzato dalla leggerezza con cui è stato predisposto il decreto sulla caccia che, avendo disatteso il parere dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, è diventato facile oggetto di ricorso e di blocco. Sulla vicenda della sospensione della caccia al coniglio selvatico per la…

Aiab e Coalizione siciliana Stop Glifosato incontrano 3a e 6a Commissione dell’Ars

aiab stop glifosato

(di Angela Sciortino) Aiab Sicilia, l’Associazione per l’agricoltura biologica, e la Coalizione siciliana Stop Glifosato alle 12 di oggi, 3 ottobre, saranno ricevute in audizione congiunta dalla 3a e dalla 6a Commissione dell’Ars,rispettivamente !Attività Produttive” e “Salute, Servizi Sociali e Sanitari”. L’audizione verterà sull’utilizzo di diserbanti chimici in agricoltura e alle conseguenti ripercussioni sul comparto apistico e sulla salute umana. Alfio Furnari, rappresentante di Aiab Sicilia e portavoce della Coalizione, esporrà ai deputati della Commissione le richieste delle due associazioni che puntano al rafforzamento dei servizi per l’agricoltura siciliana, al sostegno per l’agricoltura biologica e alla revisione dei disciplinari di agricoltura integrata. In sintesi sono sette le richieste portate avanti delle due associazioni. La prima si riferisce alla pianificazione strategica del comparto che miri al sostegno alle produzioni biologiche…

La filiera agrumicola siciliana a confronto con i Paesi produttori dell’Africa settentrionale

filiera agrumicola siciliana

(di Redazione) Il tema della commercializzazione dei prodotti agrumicoli in ambito euromediterraneo sarà il tema del seminario “I Paesi emergenti, competitors della filiera agrumicola siciliana” che si svolgerà sabato 6 ottobre alle 9,30, nell’ambito del Blue Sea Land, nel complesso monumentale Filippo Corridoni, in via delle Sette Chiese a Mazara del Vallo. Il seminario che metterà di fronte gli operatori siciliani e i rappresentanti di alcuni paesi dell’Africa settentrionale, principali competitors della filiera siciliana degli agrumi, rientra tra le attività formative gratuite del progetto Social Farming 2.0. Agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana, promosso da Distretto Agrumi di Sicilia e Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation. Interverranno Federica Argentati, Presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia,  Anis Ben Rayana, Direttore delle Relazioni…

La filiera traccia le priorità per rilanciare l’agrumicoltura e spera nell’azione del ministro

(di Angela Sciortino) Tavolo agrumicolo nazionale, mappatura dei quantitativi e delle qualità della produzione, obbligo di provenienza sulle etichette del trasformato, riduzione dell’Iva sulle spremute 100 per cento succo, defiscalizzazione del bioetanolo. Ma anche sostegno all’internazionalizzazione e alla riduzione dei costi di produzione. E infine spinta al consumo consapevole, all’educazione alimentare e alla tutela ambientale. Sono queste in sintesi le priorità che la filiera agrumicola siciliana ha indicato e ribadito al ministero dell’agricoltura nel corso di una conferenza stampa, indetta da Distretto Agrumi di Sicilia, Cia Sicilia Orientale, Confcooperative-Fedagripesca Sicilia e Confagricoltura Catania, che si è svolta ieri nella Biblioteca comunale di Paternò, in provincia di Catania, uno dei territori maggiormente vocati per l’agrumicoltura. Al “Tavolo agrumi” invocato da tempo, da costituire e istituzionalizzare presso il…

Riuso agricolo delle acque reflue. Convegno al Polo Bioscientifico di Catania

depuratore-acque-reflue

(di Redazione) Qual è la situazione della depurazione delle acque in Sicilia? Quali sono le possibilità di sviluppo dei sistemi di riciclo e riuso delle acque reflue nell’Isola? A questi interrogativi daranno risposte gli esperti del settore e si confronterà il mondo politico regionale, lunedì 24 settembre, dalle 10, nel corso del convegno dal titolo “Il riuso delle acque reflue urbane in Sicilia: esperienze e prospettive” che si terrà nell’aula magna del Polo Bioscientifico (via Santa Sofia 100). Durante il convegno saranno presentate le indagini recenti svolte dai ricercatori del Centro Studi Economia applicata all’Ingegneria (Csei) Catania e della sezione idraulica del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (D3A) dell’Università di Catania che hanno evidenziato la possibilità di recuperare le acque reflue depurate di circa 80 impianti…

In Sicilia comparto olivicolo da innovare: impianti intensivi per ridurre i costi

comparto olivicolo oliveto intensivo

(di Luigi Noto) Aumentare la capacità produttiva dei singoli olivicoltori, per poter immettere sul mercato un prodotto competitivo dal punto di vista qualitativo e quantitativo. È questo il modello vincente di filiera olivicola che Cofiol, il Consorzio della filiera olivicola nato una decina di anni fa su iniziativa di Manfredi Barbera e oggi presieduto da Alessandro Chiarelli, intende costruire nei prossimi anni per far sì che il comparto olivicolo siciliano possa competere con quello degli altri paesi del bacino del Mediterraneo.  L’analisi dello stato di salute dell’olivicoltura siciliana è stata tracciata durante la dodicesima edizione de L’Isola del Tesolio, la giornata di studi e tasting dedicata alla Sicilia e al suo olio extravergine d’oliva, promossa dal Cofiol a Mazara del Vallo lo scorso 8 settembre. Sebbene…

1 89 90 91 92 93 97

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.