(di Angela Sciortino) La risposta alla globalizzazione che tanti danni ha provocato alle economie reali basate su numerose aziende micro, piccole e medie come l’agricoltura siciliana e italiana, non è l’autarchia e il protezionismo, così come pensano in molti, ma potrebbe essere la più attuale economia circolare. Non compromette le relazioni economiche e politiche internazionali e allo stesso tempo non mortifica le tante piccole aziende che costituiscono il tessuto produttivo italiano e si basa su etica e rispetto delle risorse naturali. L’applicazione di questo modello economico è facilmente applicabile all’agroalimentare e ha una forte valenza etica tanto che spesso riesce ad avere anche una valenza in termini di inclusione sociale. Una riflessione a tutto campo e un approfondimento su come le comunità possono rispondere agli effetti…