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Vino comune, tavolo di crisi alla Regione. E il 7 agosto incontro con il ministro

vino

(di Redazione) La crisi del vino comune siciliano sarà affrontata nei prossimi giorni alla Regione e al Ministero. Il primo tavolo di crisi regionale si riunirà a Palermo presso l’assessorato regionale all’agricoltura il prossimo 5 agosto, mentre nella mattinata di mercoledì 7 a Roma, al ministero delle Politiche Agricole, si terrà un incontro con il ministro Gian Marco Centinaio. «Chiediamo anzitutto alla Regione che questo tavolo non sia un appuntamento isolato ma che diventi permanente. Auspichiamo anche che in futuro possa essere aperto alle altre organizzazioni di rappresentanza e agli altri attori del comparto, in modo da formulare una proposta organica che sia un buon risultato per tutti. A livello nazionale serve un intervento politico che ridisegni alcune regole del settore, puntando sull’equilibrio, sui controlli…

Chinnici alla Ue: il fungo della macchia nera degli agrumi tra i parassiti da quarantena

Citrus black spot macchia nera

(di Redazione) Phyllosticta citricarpa, il fungo responsabile della “macchia nera” nota anche come o “black spot” degli agrumi nella lista dei parassiti da quarantena non c’è ancora. Il regolamento comunitario sulla protezione delle specie vegetali che farà riferimento proprio all’elenco di parassiti oggetto di osservazione prioritaria da parte della Ue è in via di definizione, ma gli agrumicoltori siciliani che avevano già espresso molte preoccupazioni in merito, temono che gli euroburocrati possano dimenticarsene. Una simile circostanza, dopo che agrumi di provenienza africana qualche settimana fa sono stati bloccati alla frontiera per la presenza del parassita, metterebbe seriamente a rischio le produzioni degli agrumeti europei dove ancora il fungo non si è mai manifestato. Nella richiesta di inserire Phyllosticta citricarpa nella famigerata lista dei parassiti pericolosi per…

Figuccia (Udc) lancia “mancia come parri”, marchio a tutela dei prodotti agroalimentari siciliani

(di Redazione) Al via la campagna “Mancia comu parri, mangia sano, mangia siciliano!” per la promozione del made in Sicily nel settore agrolimentare.  L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi dal deputato regionale Vincenzo Figuccia (Udc) nel corso di una iniziativa che ha riunito a Palermo diversi produttori siciliani.  «Mancia comu parri, mangia sano, mangia siciliano – ha affermato Figuccia – è già un hashtag mediante il quale parte la sensibilizzazione per dire ai siciliani che mangiare siciliano conviene. È utile alla salute ma è utile soprattutto al tessuto produttivo dell’economia regionale, fatto da piccoli imprenditori, agricoltori, produttori di olio, vino e cereali che arricchiscono la Sicilia con le loro eccellenze: fichi d’india, olio extravergine d’oliva, cioccolato, pistacchio, pomodoro e fragole, carni e formaggi tipici»….

Dieci minuti con… l’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera | Video

Per chi si fosse persa la nostra ultima diretta sulla pagina FB, ecco in differita i “Dieci minuti con…” l’assessore regionale all’agricoltura Edgardo Edy Bandiera. Con l’assessore abbiamo parlato un po’ di tutto a cominciare dalla nuova stagione della concertazione (speriamo vera. e non di facciata) messa in campo con l’ultima iniziativa: il sistema di governance regionale dell’agricoltura. Abbiamo discusso anche delle iniziative da mettere in campo per fronteggiare la crisi del vino comune e delle problematiche connesse alle fitopatie degli agrumi. Buona visione! © Riproduzione Riservata

Obiettivo sviluppo dell’agricoltura. Nasce un sistema di concertazione e governance regionale

concertazione e governance

(di Angela Sciortino) Il gran consulto. È in genere quello che si cerca quando il malato è grave. E l’agricoltura siciliana, a dirla tutta, non sta proprio messa bene. Inutili, e a volte anche dannose, le cure a base di grandi risorse (in molti casi da erogare) sulla scorta di bandi cuciti secondo modelli agricoli che in Sicilia non ci sono ancora.  E allora che fare? Di fronte a un’agricoltura che in molti comparti mostra segni di stagnazione, è il caso di chiamare tutti gli attori in causa per cercare le cure migliori. Per questo oggi l’assessore regionale all’agricoltura Edy Bandiera ha firmato un decreto con cui viene istituito un sistema di governance regionale dell’agricoltura partecipato.  Il gruppo nella sua composizione ricorda molto il Consiglio…

Contro il caporalato anche la videosorveglianza targata Regione Sicilia

videosorveglianza

(di Angela Sciortino) La videosorveglianza arriva nelle campagne e verrà utilizzata per combattere il fenomeno del caporalato. Ne dà notizia il presidente della Regione Nello Musumeci che ha dichiarato: «Così entra nella fase operativa il Protocollo d’intesa sottoscritto con il ministero dell’Interno». Al momento però ci fermiamo alla notizia. Per vedere la concreta realizzazione del progetto bisognerà aspettare la realizzazione della rete di videosorveglianza che seguirà la progettazione esecutiva da affidare prossimamente attraverso un bando. La Regione si doterà di una serie di strumenti ad alta tecnologia – telecamere ad alta risoluzione e sensori audio/video ambientali – che saranno collegate con la centrale operativa del Corpo Forestale della Sicilia. La rete di videosorveglianza sarà finanziata con circa dodici milioni del Pon legalità 2014/2020. Il governo…

Agroalimentare, ok della Camera contro le aste a doppio ribasso

aste doppio ribasso

(di Redazione) La Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge che introduce il divieto di aste a doppio ribasso per l’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari. Le aste a doppio ribasso sono state più volte indicate dai produttori come forme di concorrenza sleale perché travalicano le logiche di concorrenza, imponendo prezzi che nulla hanno a che vedere con il mercato. Si tratta di attività distorsive del mercato che ledono la dignità dei produttori agricoli e minano la stabilità dei loro redditi. Possibili finora per legge sono messe in atto dalla grande distribuzione organizzata che sfrutta la frammentazione e la debolezza lunga la filiera dei produttori agricoli e consente, in pratica, le vendite sottocosto.  Ma in cosa consiste e come si realizza questa forma…

Alt alle fumarole nel Ragusano. Iniziativa contro i roghi dei residui plastici delle serre

fumarole

(di Redazione) Li chiamano “fumarole”. Sono i piccoli incendi volontari a cui è possibile assistere quasi ogni notte nella fascia costiera tra Marina di Acate, Scoglitti e Punta Secca. Vi si bruciano sterpaglie, residui vegetali, rifiuti contenenti plastica, polistirolo e materiale sintetico, tutti provenienti dall’attività agricola.  «Le “fumarole” sono un fenomeno deplorevole, pericoloso per la salute di residenti e villeggianti per via dei fumi nocivi e delle sostanze che si sprigionano dalla combustione, come la diossina. Senza contare il grave danno dal punto di vista dell’attrazione turistica delle nostre spiagge». A puntare il dito contro questo modo scorretto di smaltire i rifiuti prodotti dall’attività agricola, la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo che ha inviato una nota al Prefetto e al sindaco di Ragusa,…

Frutta in guscio, dal coordinamento nasce l’associazione regionale della filiera

frutta in guscio

(di Redazione) Prima era solo un coordinamento regionale. Dalla scorsa settimana, invece, sottoscrivendo a Enna l’atto costitutivo, i rappresentanti dei settori della mandorla, del pistacchio, della nocciola e del carrubo hanno dato vita a un sodalizio strutturato. E così è nata l’Associazione regionale della filiera frutta in guscio. «È un altro passo avanti sulla strada di un rilancio che il comparto sta compiendo in questi ultimi anni per riconquistare il peso e il ruolo che gli spetta nel panorama agricolo della nostra Isola – ha commentato il neo presidente, Ignazio Vassallo – e che fa seguito ai recenti incontri con i massimi dirigenti dell’assessorato regionale agricoltura, con cui si stanno finalmente avviando concreti interventi». Attuazione di un piano regionale di settore, osservatorio delle dinamiche dei…

Distretto delle filiere del cibo siciliano, sottoscritto l’accordo. Ora la domanda di riconoscimento

distretto del cibo siciliano

(di Redazione) È stato chiuso l’accordo per la nascita del “Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete” che pone al centro le imprese delle filiere produttive strutturate in sinergia con le realtà del territorio, Gal e Flag, Comuni ed altri enti pubblici, le organizzazioni di categoria e dei consumatori, le realtà sociali e di promozione turistica. L’Accordo di Distretto è stato chiuso lo scorso 19 giugno dai rappresentanti dal comitato proponente composto dai rappresentanti delle filiere produttive strutturate (Federica  Argentati, Nino Carlino e Francesco Ancona) e dai rappresentanti dei Gal e Flag (Dario Costanzo, Sebastiano Di Mauro e Andrea Ferrarella). Definisce le modalità di cooperazione tra i sottoscrittori, obiettivi e struttura di governance del costituendo Distretto, stabilendo criteri chiari per i tanti che…

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