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Grano, Basset (Cia): prezzi in calo ma costi alle stelle, difendere i nostri produttori dalle speculazioni

“Dopo una spinta verso l’alto che faceva ben sperare per poter compensare il calo delle rese e l’aumento vertiginoso dei costi di produzione, negli ultimi giorni il prezzo del grano ha iniziato ad andare giù. E questo preoccupa i nostri produttori, il cui destino potrebbe anche essere deciso dalle speculazioni internazionali”. A dichiararlo è Luca Basset, direttore della Cia Sicilia Occidentale Palermo/Trapani, nel pieno della campagna di raccolta, soprattutto nella zona madonita. La settimana scorsa il mercato di Foggia, piazza di riferimento per i produttori siciliani, ha mostrato i primi segni di ribasso: il grano duro fino ha perso 18 euro per tonnellata, oscillando tra un massimo di 562 e un minimo di 557 euro. Prezzi che, nel caso dei produttori siciliani, devono essere erosi…

Prezzi, Coldiretti: “Rincari fino a 100mila euro in stalle, ok aiuti”

Gli aumenti di mangimi ed energia scatenati dalla guerra in Ucraina costano fino a 100mila euro agli allevamenti italiani, colpiti anche dalla siccità che brucia i foraggi nei campi per l’alimentazione degli animali. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere soddisfazione per la firma da parte del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanell del decreto da 80 milioni di euro per le filiere zootecniche. Un provvedimento fortemente voluto da Coldiretti per sostenere le imprese colpite dall’aumento dei costi delle materie prime, dal caro energia e dalle conseguenze dirette e indirette del conflitto in Ucraina. “Ringraziamo il Ministro Patuanelli e le Regioni – dichiara il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – per l’azione congiunta a favore di un settore che vale 17,3 miliardi di euro e rappresenta il…

Grani antichi siciliani, cooperativa punta a sinergie tra produttori e piccoli pastifici artigianali

grani antichi siciliani

La filiera dei grani antichi fa il salto di qualità e, nonostante superi i numeri della dimensione artigianale, lo fa senza assumere le caratteristiche della produzione industriale.  I primi 50 mila pacchi di pasta a marchio “Sicilia naturalmente”, realizzata con il Russello, un grano antico siciliano, sono da pochi giorni sugli scaffali del Centro Olimpo di Palermo. Ma presto – assicurano alla Legacoop Sicilia – potrebbero trovarsi presso i supermercati Coop, Conad e Famila. L’iniziativa è stata presentata in anteprima assoluta a produttori, trasformatori, professionisti, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria durante l’aperitivo culturale organizzato ieri, 8 luglio, presso la Sala Lanza dell’Orto botanico di Palermo. Il progetto grani antichi è frutto di una nuova forma di collaborazione tra diversi attori della filiera…

Ucraina, Coldiretti: “Accordo Draghi su grano salva 53 Paesi dalla carestia”

L’accordo raggiunto dal premier Mario Draghi con il presidente turco Erdogan per la ripresa del passaggio delle navi cariche di cereali sul Mar Nero è importante per salvare dalla carestia quei 53 Paesi dove la popolazione spende almeno il 60% del proprio reddito per l’alimentazione e risentono quindi in maniera devastante dall’aumento dei prezzi dei cereali causato dalla guerra, ma anche per ridurre l’inflazione in quelli ricchi. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i risultati del vertice ad Ankara con l’intesa per assicurare i traffici commerciali ed evitare la fame nel mondo, soprattutto in Africa. L’inevitabile indebolimento della produzione agricola ucraina e la paralisi dei porti del Mar Nero hanno sottratto – rileva Coldiretti – un bacino cruciale per l’approvvigionamento alimentare di vaste aree…

Intesa in CSR su decreto 80 milioni per filiere zootecniche

80 milioni di euro per le filiere zootecniche colpite dall’aumento dei costi delle materie prime, dal caro energia e dalle conseguenze dirette e indirette del conflitto in Ucraina. È stata sancita oggi l’intesa in Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto, a valere sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura” che interviene su alcuni dei settori zootecnici colpiti da un eccessivo innalzamento dei costi di produzione, con particolare riferimento all’aumento del costo dei mangimi e delle principali voci di costo aziendale. Le imprese agricole interessate sono quelle di allevamento di suini, di scrofe, di vitelli, di ovicaprini, di conigli, di galline ovaiole, di tacchini, di polli, di bovini di razze autoctone. Dopo il decreto che ha stabilito “l’intervento a favore dei produttori…

Appuntamento con il bio: l’agricoltura biologica del futuro

Il biologico in Italia prosegue la sua crescita in superfici investite e numero di operatori coinvolti, ma mostra i primi segnali di cedimento dei consumi, di riflesso alla perdita di potere d’acquisto delle famiglie, aggravata dalla forte spinta inflazionistica degli ultimi mesi. In uno scenario contrassegnato dagli sconvolgimenti geopolitici scatenati dall’aggressione russa in Ucraina e da nuovi timori sulla sicurezza alimentare globale, Bruxelles ha confermato il pacchetto di iniziative del “Green Deal”, che vede nello sviluppo dell’agricoltura biologica, con il target del 25% della superficie europea a bio entro il 2030, uno dei cardini della transizione green in agricoltura. L’Italia, nel frattempo si è dotata, dopo un lungo e travagliato iter, di una legge nazionale sull’agricoltura biologica, destinando cospicue risorse al settore nella programmazione 2023-2027…

Firmato dal Ministro Patuanelli il decreto per il sostegno a eccellenze gastronomiche e agroalimentari per 56 mln

È stato firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, il decreto attuativo che definisce i criteri per la concessione del “Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”, con una dotazione finanziaria pari a complessivi 56 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro per il 2022 e 31 milioni euro per il 2023, a valere sulla Legge di Bilancio. Il fondo, fortemente voluto dal Ministro Patuanelli, è finalizzato a promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria italiana. È prevista l’erogazione di agevolazioni fino al 70% dell’investimento, per un massimo di 30.000 euro per singola impresa, per l’acquisto di macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli innovativi. I beneficiari sono le imprese di ristorazione con…

Siccità, CIA: “Produzione mais a rischio (-50%) mentre hedge fund affondano prezzo“

Ancora altri 10 giorni di siccità e la produzione nazionale di mais rischia di essere irrecuperabile. Senza piogge, Cia-Agricoltori Italiani stima un crollo del 50% con una resa di 40/50 quintali per ettaro, paragonabile all’annus horribilis del 2003. Il livello di autosufficienza calerebbe al 30%, con effetto a valanga per l’alimentazione del bestiame delle nostre stalle e per tutte le eccellenze del Made in Italy. Al danno, la beffa arriva per gli agricoltori dalla finanza internazionale -hedge fund e fondi speculativi-, che sta affondando il prezzo del mais, arrivato a 35 euro/qt e destinato a scendere ancora, noncurante della forte contrazione sul mercato globale dopo il conflitto ucraino. Secondo Cia, a fronte di una spesa media per ettaro schizzata a 3mila euro dopo i rincari…

Siccità, Coldiretti: “Devasta il raccolto di riso italiano (-30%)”

La siccità sta devastando le risaie italiane con perdite stimate in oltre il 30% del raccolto in un momento in cui l’aumento record dei costi di produzione provocato dalla guerra in Ucraina ha già tagliato di diecimila ettari le semine a livello nazionale. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulle conseguenze della mancanza di acqua e delle bombe di calore su un settore strategico per l’economia e l’approvvigionamento alimentare del Paese dove si raccolgono 1,5 milioni di tonnellate di risone all’anno, oltre il 50% dell’intera produzione Ue, con una gamma varietale unica e fra le migliori a livello internazionale. Dei 217mila ettari coltivati in Italia – spiega Coldiretti – il 90% è concentrato al nord fra la Lombardia e il Piemonte dove è stato chiesto…

Confagricoltura: “La Sicilia è la regione italiana con maggior rischio di desertificazione”

Negli ultimi mesi non si fa altro che parlare di rischio desertificazione. La desertificazione è non solo una conseguenza, ma anche una delle cause del cambiamento climatico: il degrado del suolo dovuto all’attività antropica dà luogo all’emissione di gas a effetto serra, e i suoli degradati hanno una minore capacità di trattenimento del carbonio. La desertificazione può comportare povertà, problemi di salute dovuti alla polvere portata dal vento, nonché una diminuzione della biodiversità. Può anche avere conseguenze demografiche ed economiche, costringendo la popolazione a migrare lontano dalle aree colpite. La Sicilia è la regione italiana con maggior rischio di desertificazione. Secondo i dati diffusi dall’Associazione Italiana Enti di Bacino, il 70% della superficie della Sicilia presenta un grado di rischio medio-alto. Un problema che riguarda sia le aree interne…

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