Quasi quattro italiani su 10 (39%) porteranno carne di agnello a tavola a Pasqua per rispettare le tradizioni ma sostenere anche la sopravvivenza dei 60mila pastori duramente colpiti dai rincari dei costi di produzione legati alla guerra in Ucraina. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’avvicinarsi della ricorrenza durante la quale si acquista gran parte dei circa 1,5 chili di carne di agnello consumati a testa dagli italiani durante tutto l’anno. Una tradizione che aiuta a contrastare lo spopolamento delle aree interne molte delle quali si trovano nell’epicentro dell’ultimo terremoto. Gli effetti del conflitto si fanno sentire anche sulla pastorizia tricolore con un calo dei redditi stimato in oltre il 50%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Crea, che segue la crisi causata…










