L’assessorato regionale alla Salute ha disciplinato il consumo delle carni provenienti da attività di caccia. “L’aspetto centrale del provvedimento, riguarda la selvaggina di grossa taglia, come cinghiali, suidi selvatici, daini. Si tratta di specie che negli ultimi anni hanno avuto un grande incremento numerico, soprattutto nelle aree montane e interne della Sicilia. Per fronteggiare l’aumento esponenziale di questi animali e dei conseguenti danni che determinano, è stato disposto un piano di abbattimenti controllati e, adesso, viene data la possibilità di utilizzare le carni per il consumo e la commercializzazione“. Lo dichiara la deputata all’Assemblea regionale siciliana Elena Pagana. “La direttiva regionale, che è già stata trasmessa alle Asp siciliane, è anche frutto di un incontro del presidente della Regione Musumeci con i veterinari del servizio sanitario pubblico….