“Sosteniamo la richiesta avanzata alla Commissione UE dall’Italia insieme ad altri Stati membri di prorogare la deroga all’uso dei terreni a riposo, prevista attualmente solo per il 2022, con l’obiettivo di aumentare le produzioni cerealicole e proteiche destinate all’alimentazione degli animali. Se resterà limitata all’anno in corso, tale deroga è destinata infatti a non produrre alcun risultato: dei 200 mila ettari che si prevedeva di riammettere alla coltivazione, rischiamo di poterne utilizzare effettivamente ben pochi”. Lo ha detto Carlo Piccinini, il neo presidente di Fedagripesca Confcooperative intervenendo alla tavola rotonda promossa da Unaitalia nel corso dell’Assemblea nazionale Il futuro della filiera avicola alla luce del nuovo contesto socio-economico, svoltasi questa mattina a Roma. “Le aziende e le cooperative che operano nel settore avicolo – ha spiegato…










