Gli agricoltori reclamano il giusto prezzo per il raccolto di grano coltivato in questi mesi a costi esorbitanti, con stime del +40% sulla mietitura per il rincaro del gasolio agricolo (+100% su 2021), che galoppa dopo l’annuncio dell’embargo sul petrolio russo. Con l’inizio delle operazioni di raccolta, Cia-Agricoltori Italiani nutre timori di speculazioni finanziarie sul nostro mercato, in concomitanza dell’auspicato sblocco delle navi ucraine cariche di frumento da Odessa. Per le aziende che non riusciranno a coprire i costi di produzione sarà difficile seminare nuovamente grano in autunno, col risultato di una maggiore dipendenza di materie prime agricole dall’estero. Un accordo russo-ucraino non diventi, dunque, l’alibi perfetto per gli interessi dei trader, che spingono al ribasso del prezzo proprio nell’imminenza della raccolta. A tutto svantaggio degli agricoltori italiani, che già soffrono uno…