L’accordo sul prezzo del latte per il 2022 raggiunto con Italatte, società del gruppo Lactalis, non soddisfa pienamente Cia-Agricoltori Italiani. L’aumento ottenuto dagli allevatori, infatti, rischia di essere superato presto dall’incremento dei costi di produzione, che non si ferma, complice l’instabilità dei mercati e, ora, anche quella politica con la caduta del governo. Una situazione difficile, che obbliga a una riflessione sugli scenari futuri del comparto lattiero-caseario. Le aziende zootecniche -ricorda Cia- continuano a registrare un’impennata dei costi produttivi. Solo nel primo trimestre dell’anno, gli esborsi degli allevatori sono cresciuti del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono aumentati i prezzi degli animali da allevamento (+9,8%) e dei mangimi (+21%), oltre che dei prodotti energetici (+61,5%). E la dinamica dei prezzi di vendita ha…