I devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles, provocando l’evacuazione di oltre 180.000 persone e distruggendo migliaia di edifici, hanno acceso un dibattito non solo sulle emergenze ambientali ma anche sul ruolo della tecnologia. Tra le teorie circolate sui social media, una in particolare ha attirato attenzione: il presunto legame tra l’impatto ambientale di ChatGPT, il modello di intelligenza artificiale di OpenAI, e la gravità degli incendi. Ma quanto c’è di vero in queste affermazioni? Il contesto della teoria La discussione nasce dall’impatto energetico e idrico associato ai modelli di intelligenza artificiale. Gli enormi data center necessari per l’addestramento e l’utilizzo di strumenti come ChatGPT consumano grandi quantità di energia e acqua per raffreddare i sistemi. Studi recenti hanno stimato che l’elaborazione di 100 domande…