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Instagram ha mostrato contenuti violenti e disturbanti: errore tecnico o cambio di strategia di Meta?

Cosa è successo su Instagram? Nelle ultime ore, centinaia di utenti hanno segnalato un’anomalia nell’algoritmo di Instagram: i loro feed sono stati invasi da contenuti violenti, espliciti e disturbanti, nonostante le impostazioni di sicurezza attivate. Immagini di sparatorie, incidenti, violenza su animali e scene NSFW (Not Safe For Work) hanno preso il sopravvento nei consigliati, scatenando polemiche su X e Reddit. Meta, società madre di Instagram, inizialmente non ha commentato l’accaduto, per poi dichiarare che si trattava di un «errore tecnico», assicurando di aver già risolto il problema. Ma davvero è stato solo un glitch momentaneo? Un errore o una nuova direzione di Meta? Dietro questa vicenda potrebbe nascondersi molto di più di un semplice bug. Negli ultimi mesi, Meta ha cambiato strategia sulla moderazione…

Skype chiude: fine di un’era o semplice evoluzione?

Dopo oltre 20 anni di onorata carriera, Skype si prepara a spegnere le luci. Dal 5 maggio 2025, la piattaforma di messaggistica e videochiamate che ha rivoluzionato la comunicazione online verrà definitivamente integrata in Microsoft Teams. Un’uscita di scena che segna la fine di un’epoca per chi ha visto nascere e crescere il VoIP (Voice over Internet Protocol), ma che al tempo stesso conferma come il mondo della comunicazione digitale sia in continua trasformazione.   Da rivoluzione a obsolescenza: l’ascesa e il declino di Skype Correva l’anno 2003 quando Niklas Zennstrom e Janus Friis lanciavano Skype, un software destinato a cambiare per sempre il modo in cui le persone comunicavano online. In un’epoca in cui le chiamate internazionali erano ancora costosissime, Skype portava un’alternativa gratuita…

Instagram rivoluziona i DM: traduzioni, musica e messaggi programmati. Ecco tutte le novità

Instagram continua a innovare la sua esperienza utente, trasformando la messaggistica diretta in uno spazio sempre più ricco di funzionalità. L’ultima ondata di aggiornamenti punta a rendere i Direct Messages (DM) più intuitivi, personalizzabili e utili, con nuove feature che spaziano dalla traduzione automatica dei messaggi, agli sticker musicali, fino ai messaggi programmabili e ai QR code per i gruppi. Un’evoluzione che conferma quanto la piattaforma voglia spingere sempre di più sull’interazione diretta, ridisegnando il modo in cui comunichiamo online. Ma cosa cambia davvero per gli utenti? Scopriamo insieme le nuove funzioni che stanno arrivando su Instagram. DM senza confini: arriva la traduzione automatica in chat Abbiamo tutti almeno un amico o un parente che vive dall’altra parte del mondo o semplicemente ci capita di…

Musica e TikTok: la viralità è davvero il biglietto per il successo?

TikTok ha cambiato le regole del gioco nel mondo della musica. Brani sconosciuti esplodono dall’oggi al domani, vecchie hit vengono rispolverate da una nuova generazione e artisti emergenti conquistano pubblico e classifiche senza il supporto delle tradizionali major. Ma c’è una domanda che inizia a farsi largo tra addetti ai lavori e artisti: diventare virali su TikTok basta davvero per sfondare nel music business? Secondo uno studio dell’azienda americana Duetti, la risposta è meno scontata di quanto si pensi. Per quanto la piattaforma abbia un impatto enorme sulle tendenze musicali, il salto dalla viralità alla longevità artistica è tutt’altro che garantito. Da trend a carriera: il grande gap della viralità Si tende a pensare che un pezzo virale su TikTok sia automaticamente un successo ovunque,…

Sconnessi Day: il 22 febbraio spegniamo Internet per riconnetterci alla vita reale

Smartphone spento, vita accesa. Il 22 febbraio torna lo Sconnessi Day, la giornata dedicata alla disconnessione da Internet e alla riscoperta del mondo offline. Un’iniziativa tutta italiana nata nel 2018 dopo l’uscita del film Sconnessi di Christian Marazziti, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’uso consapevole della tecnologia e combattere la dipendenza digitale. Ma possiamo davvero vivere 24 ore senza smartphone? o la paura di rimanere “isolati” dal mondo virtuale ci ha resi incapaci di farlo? Perché celebrare lo Sconnessi Day? Viviamo in un’epoca in cui scorriamo più feed che pagine di libri, chattiamo più di quanto parliamo, reagiamo con emoji invece di esprimere emozioni vere. La tecnologia ci ha connessi con il mondo intero, ma ha disconnesso molti di noi dalla realtà che ci circonda. Lo…

Instagram lancia il tasto “Non mi piace” nei commenti: rivoluzione o il solito flop

Ah, Instagram! Proprio quando pensavamo di aver capito tutto sugli algoritmi, ecco che ci sgancia la bomba del tasto “Non mi piace” nei commenti. Sì, avete capito bene: adesso potremo disapprovare un commento con un bel pollice verso, stile gladiatori nell’arena. Ma la domanda è: a che serve? Un tasto per domarli tutti… o per scatenare il panico? Secondo le prime segnalazioni degli utenti, accanto al cuore per il like nei commenti è spuntata una freccia rivolta verso il basso. Nessun annuncio ufficiale da Instagram, nessun comunicato stampa, solo il solito aggiornamento fantasma che ci coglie impreparati (un po’ come quando l’algoritmo decide di affossare i tuoi post senza motivo). Ma a cosa serve? No, non è per sfogare il tuo odio represso contro i…

FantaSanremo: il gioco che ha hackerato il Festival (e i social)

  C’è Sanremo e poi c’è il FantaSanremo, il gioco nato in un bar di Porto Sant’Elpidio che in pochi anni ha trasformato il Festival in un’arena digitale dove ogni gesto, outfit e battuta sul palco dell’Ariston può diventare un bonus o un malus. Un fenomeno che, da semplice trovata goliardica, è esploso sui social, colonizzando Twitter, Instagram e TikTok e diventando una leva di marketing potentissima. Ma com’è possibile che un gioco fatto di Baudi, squadre e capitani abbia riscritto le regole dell’engagement del Festival più nazional-popolare d’Italia? E, soprattutto, perché i brand lo stanno prendendo terribilmente sul serio? Dal Bar di Porto Sant’Elpidio alla viralità assoluta Se ancora non sai cos’è il FantaSanremo, probabilmente vivi sotto una roccia. Perché ormai non si tratta…

Hikikomori e social media: quando l’isolamento diventa digitale

Immagine generata con IA   Il fenomeno dell’Hikikomori: molto più di una tendenza giapponese “Stare in disparte.” Questo è il significato letterale di Hikikomori, termine giapponese che oggi identifica una condizione sempre più diffusa anche in Europa e negli Stati Uniti. Si tratta di adolescenti e giovani adulti che scelgono di isolarsi volontariamente dalla società, chiudendosi nelle loro stanze per mesi, talvolta per anni. Una scelta radicale, che oggi spesso è accompagnata da un elemento comune: i social media. Negli ultimi anni, il legame tra Hikikomori e social è diventato sempre più evidente. Ma i social network sono davvero una causa di isolamento o rappresentano solo una conseguenza? Social e isolamento: chi è il vero responsabile? Se fino a qualche tempo fa l’Hikikomori sembrava un…

La terza spunta blu di WhatsApp: panico, sudore freddo e addio screenshot segreti

Allarme rosso nella chat di famiglia Avete presente quella volta in cui avete screenshottato una conversazione su WhatsApp per mandarla al vostro migliore amico con la didascalia “Ma lo vedi anche tu o sono pazzo?” Bene, preparatevi perché, secondo l’ultima bufala (ma sarà davvero così?), WhatsApp potrebbe introdurre la temutissima terza spunta blu. Cosa significa? Semplice: se fate uno screenshot di una chat, il vostro interlocutore riceverà una bella notifica. Così, giusto per aggiungere un pizzico di terrore alla vostra giornata. Come funziona la terza spunta blu? Spoiler: non funziona affatto Attualmente, il sistema delle spunte di WhatsApp segue una logica chiara: ? Una spunta grigia = messaggio inviato (ma ancora disperso nel web) ?? Due spunte grigie = messaggio consegnato (ma ignorato) ?? Due…

“Sputo Fatti”: il trend che non sapevamo di volere (ma che, ammettiamolo, ci diverte lo stesso)

C’è una regola non scritta nei social: più un trend è stupido, più diventa virale. E quale miglior esempio di Sputo Fatti, il fenomeno del momento che sta conquistando TikTok, Instagram e ogni feed possibile? Un format semplice, banale quanto geniale: si spara un’opinione a caso – possibilmente provocatoria – e la si vende come verità assoluta. Il tutto accompagnato da un’aria di superiorità che neanche un giudice della Corte Suprema. Perché sputiamo fatti? Nato da una traduzione letterale dello slang inglese “to spit facts”, il trend ha un’unica regola: sparare sentenze senza troppi filtri. La frase da dire è quasi sempre qualcosa di ovvio, esagerato o ironico, eppure la formula funziona. Perché? Perché i social amano le prese di posizione nette. L’ambiguità non genera…

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