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Cade il prezzo del latte e cresce la protesta, Scardino (Cia Sicilia): “Non siamo d’accordo. E’ necessario un intervento immediato”

Il comparto lattiero-caseario siciliano vive giorni di forte tensione. L’ipotesi di un nuovo ribasso del prezzo d’acquisto del latte ovino da parte delle industrie di trasformazione, ha acceso l’allarme tra allevatori e rappresentanti agricoli, allertando la politica regionale. Proprio su questo si è incentrata l’audizione in III Commissione Attività produttive che si è svolta nella mattinata del 2 dicembre. Un calo generalizzato dei prezzi: cifre europee e italiane Secondo i dati più recenti, il prezzo “spot” del latte in Italia è in ripida discesa, nel novembre 2025 è sceso al livello più basso degli ultimi cinque anni. Questo trend di ribasso non risparmia nemmeno la filiera siciliana, che già da tempo denuncia la stretta dei margini di redditività a causa dei crescenti costi di produzione….

Infrastrutture idriche, 29  milioni per la diga Olivo. Colianni: “Investimento strategico per l’agricoltura della Sicilia centrale”

Prenderanno il via nei prossimi giorni i lavori di manutenzione straordinaria sulla diga Olivo, nel territorio del Comune di Piazza Armerina. Il governo Schifani, attraverso l’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità guidato da Francesco Colianni, ha affidato i lavori per un importo complessivo di 29 milioni di euro con l’obiettivo di risolvere le criticità strutturali che da anni ne limitano la piena operatività. Gli interventi previsti consentiranno il recupero di 8 milioni di metri cubi di volume utile, oggi non invasabili a causa delle limitazioni di quota imposte per ragioni di sicurezza. Il ripristino della piena capacità operativa del bacino – che potrà nuovamente contenere 13 milioni di metri cubi d’acqua – assicurerà una maggiore disponibilità della risorsa idrica per le esigenze…

Crisi idrica nel Trapanese, aumentano gli interventi in emergenza

La crisi idrica che da giorni paralizza il Trapanese continua a mettere in grave difficoltà cittadini e amministrazioni. Lo conferma l’andamento dei dati raccolti dalla Cabina di regia regionale, mentre sul territorio si moltiplicano gli interventi di emergenza. Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, prova a fare chiarezza spiegando che la città resta sotto forte pressione e che il ritorno alla normalità dell’erogazione, previsto per metà settimana, dipenderà dalla tenuta delle fonti di approvvigionamento e dalla stabilizzazione della rete. La Protezione civile regionale ha dispiegato le proprie autobotti nei punti più critici della città e dell’hinterland, con un numero telefonico dedicato alle segnalazioni urgenti. Nel frattempo il dissalatore di Trapani, rientrato in funzione dopo mesi di ritardo, sta producendo 100 litri al secondo, mentre il pozzo…

Svasamenti, perdite d’acqua e ‘volumi morti’: le cause della vulnerabilità idrica in Sicilia

A quasi due anni dall’acutizzazione dell’emergenza siccità, la Sicilia si trova ancora a fare i conti con una crisi idrica strutturale, tra invasi mal gestiti, risorse insufficienti e contraddizioni tra dati incoraggianti e pericoli reali. Secondo il report dell’Autorità di bacino siciliana, al primo settembre 2025 gli invasi contenevano circa 311,4 milioni di m³ d’acqua, una cifra che rappresenta un +31% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, nel giro di un mese (da luglio a settembre) sono stati prelevati oltre 46 milioni di m³ di acqua. Non tutti i bacini stanno beneficiando allo stesso modo, mentre dighe strategiche come Lentini, Pozzillo e Don Sturzo/Ogliastro mostrano livelli relativamente solidi, altri invasi minori, come Comunelli, Disueri e Zaffarana sono praticamente a secco. Un paradosso raccontato da più fonti, alcuni invasi non sono collaudati per il pieno volume, e quindi l’acqua accumulata dopo…

Forestali, Abbate: “Più giornate lavorative. Stabilizzazione? Il comparto è vasto e con esigenze diverse” CLICCA PER IL VIDEO

Nonostante le prime polemiche, alla fine, all’interno della Finanziaria ci sarà spazio anche per i forestali. Tra gli emendamenti presenti in II Commissione Bilancio uno a firma del governo è dedicato al comparto: circa 41 milioni di euro per un incremento di 23 giornate lavorative per tutti gli operai. “Garantisce un minimo di stabilità, anche ai fini contributivi, al personale e dare più personale, quindi più giornate lavorative, è importante anche per il raggiungimento di quei risultati legati alla salvaguarda del territorio, dei boschi e specialmente per l’antincendio“. Ha spiegato il presidente della I Commissione Affari Istituzionali Ignazio Abbate intervistato da ilSicilia.it. Tra le righe dell’emendamento spicca però un particolare: i fondi stanziati riguardano solo il 2026: “Speriamo che questo stanziamento sia duraturo nel tempo…

Il Castello Siciliano dell’Anno fa tappa a Francofonte: tra i resti di un castello del 1300 ed un palazzo nobiliare del 1700 CLICCA PER IL VIDEO

Ci sono luoghi dove il paesaggio profuma prima ancora di mostrarsi. Francofonte è uno di questi: una distesa dorata di aranceti che si fonde con l’altopiano ibleo e con quei venti che da sempre portano storie e memorie. Un borgo che vive del ritmo della terra, di tradizioni contadine tramandate con orgoglio e di un’identità forte come la sua pietra antica. E sopra tutto, a dominare il paesaggio, i resti del Castello, sentinella silenziosa di un passato fatto di assedi, potere feudale e racconti che attraversano i secoli. Di quell’antica fortezza rimangono i frammenti, come pagine di un libro che il tempo non ha voluto cancellare del tutto: mura scolpite dal vento, pietre che portano i segni di guerre lontane, architetture che parlano della Sicilia…

Il Castello Siciliano dell’Anno fa tappa a Butera con la sua fortezza affacciata sull’infinito blu del Mediterraneo CLICCA PER IL VIDEO

Venite a scoprire Butera, il borgo che si innalza come un’antica sentinella su un imponente promontorio roccioso. Da questa posizione privilegiata, lo sguardo si perde sull’immensità della piana di Gela e, oltre, sull’orizzonte azzurro e infinito del Mar Mediterraneo. Questa altura, naturalmente difensiva e straordinariamente strategica, ha reso Butera un luogo di vitale importanza e un punto costantemente conteso nel corso della storia. Qui, l’eco di Normanni, Svevi e Aragonesi risuona ancora tra le mura, narrando epoche di potere e di battaglie decisive per il destino della Sicilia. Il territorio circostante è straordinariamente fertile, plasmando l‘identità rurale di questa comunità. Butera è profondamente legata alla sua tradizione agricola: vasti campi di grano, uliveti secolari e vigneti rigogliosi raccontano la tenacia e la ricchezza di questa…

Il Castello siciliano dell’anno fa tappa a Collesano: fortezza medievale con vista sul Mediterraneo

Preparatevi a scoprire Collesano, un borgo magnifico che si innalza su un’altura naturale, regalando una vista panoramica che toglie il fiato. Qui, lo sguardo abbraccia l’aspra bellezza delle montagne del Parco delle Madonie per poi scendere dolcemente fino all’orizzonte scintillante del Mar Mediterraneo. Questa posizione, strategicamente perfetta tra monti e mare, ha reso Collesano un centro di grande vitalità sin dal suo sviluppo medievale, segnato dal dominio di diverse famiglie nobiliari. Oggi, il territorio circostante racconta un’anima rurale profonda: boschi, pascoli e campi coltivati alimentano tradizioni popolari e feste religiose che mantengono vivo il legame autentico con la terra. Il Castello Normanno, Sentinella della Storia. A testimoniare le origini e la potenza del passato, si ergono maestosi i ruderi del Castello normanno. Questa fortezza non…

Il Castello Siciliano dell’anno fa tappa a Castelbuono: il cuore nobile e selvaggio delle Madonie CLICCA PER IL VIDEO

Lasciatevi incantare da Castelbuono, un borgo magnifico incastonato con eleganza nel cuore del Parco delle Madonie. Qui, la storia si fonde con una natura maestosa: circondato da boschi secolari e montagne imponenti, il paese custodisce un fascino autentico e incontaminato. La storia di Castelbuono è indissolubilmente legata alla potente famiglia dei Ventimiglia. Fu proprio nel Trecento che questi nobili scelsero questa valle pittoresca come loro dimora, erigendovi il magnifico castello che diede il nome al paese. Tra Antichi Mestieri e Sapori Tipici, il territorio ha saputo conservare nei secoli una forte identità agricola e artigianale. Ancora oggi, la ricchezza di pascoli e coltivazioni si traduce in produzioni tipiche e sapori inimitabili che potrete scoprire passeggiando nel centro storico. Qui si respira un’atmosfera d’altri tempi, fatta…

Castello di Taormina, la fortezza arabo-normanna che domina nei secoli la città

Vi diamo il benvenuto a Taormina, considerata una delle perle indiscusse del Mediterraneo. Adagiata con grazia sul Monte Tauro, questa città regala una posizione semplicemente ineguagliabile: lo sguardo spazia sull’infinito blu del Mar Ionio con la maestosa sagoma dell’Etna che si staglia all’orizzonte. Non c’è da stupirsi che i suoi panorami spettacolari abbiano incantato e ispirato viaggiatori, artisti e poeti per secoli. A dominare l’intero borgo, in una posizione di suprema bellezza e importanza storica, sorge il Castello di Taormina, noto anche come Castello Saraceno o di Monte Tauro. Questa imponente fortificazione, costruita sulla cima del monte, non è solo una meta panoramica: è la sentinella che veglia da secoli sulla città, ergendosi come un saldo simbolo di identità e memoria per la comunità taorminese….

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