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Coldiretti: “La guerra fa più che dimezzare le esportazioni Made in Italy in Russia”

export agroalimentare

La guerra fa più che dimezzare le esportazioni Made in Italy in Russia che crollano del 50,9% per effetto delle sanzioni e delle difficoltà  conseguenti per le tensioni sul commercio internazionale, la svalutazione del rublo e le difficoltà nei pagamenti. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sul commercio estero in Russia a marzo sulla base dei dati Istat che evidenziano peraltro un aumento del 158,2% delle importazioni in Italia da Mosca. Il risultato – sottolinea la Coldiretti -è un saldo commerciale negativo per l’Italia nel primo mese di guerra pari a 2,7 miliardi che peraltro potrebbe diminuire drasticamente con il braccio di ferro in corso sulle forniture di gas.   Le sanzioni dell’Unione europea scattate a marzo, oltre al blocco dell’import di acciaio, hanno colpito…

Ragusa, rinnovato il Contratto Provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti

Giovedì 21 aprile è stato firmato presso la sede dell’EBAT (Ente Bilaterale Agricolo Territoriale) a Ragusa il nuovo Contratto Provinciale di Lavoro degli operai agricoli e florovivaisti, valido per il quadriennio 2020/23. Viene confermata l’articolazione dell’orario di lavoro già prevista dal precedente CPL; viene prevista l’indicazione dell’orario giornaliero di lavoro (6.50 – 7.00 – 8.00) nel contratto individuale di lavoro. Viene introdotto un aumento salariale del 2%, a decorrere dal I maggio 2022 e un una tantum/vacanza contrattuale di € 1,00 lorde per ogni giornata di lavoro dal I gennaio 2021 al 30 aprile 2022. “Il 2% è un aumento superiore a quello registrato nelle altre province siciliane – spiega il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè. “Un segnale necessario, – aggiunge – considerando la difficilissima congiuntura economica…

Ucraina, Confagricoltura: “Il conflitto acuisce le tensioni sui prodotti”

Cereali, semi oleosi e derivati, fertilizzanti. Si allunga la lista dei settori e delle produzioni finite sotto pressione in termini di prezzo e disponibilità a seguito della guerra in corso in Ucraina. Dal 28 aprile – fa sapere la Confagricoltura – scatterà il blocco delle esportazioni di olio di palma dall’Indonesia, primo produttore mondiale. Il blocco è stato deciso per contrastare l’aumento dei prezzi sul mercato interno che ha superato il 40% dall’inizio dell’anno. Come reazione alla decisione annunciata dal governo indonesiano i prezzi dell’olio di soia hanno raggiunto alla fine della scorsa settimana il massimo storico alla borsa di Chicago. “Va ricordato – sottolinea il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – che sono bloccate le esportazioni di olio di girasole dell’Ucraina e su quelle…

Ucraina, Coldiretti: “Con stop olio di palma più burro e olio d’oliva”

estrazione olio evo

La decisione dell’Indonesia di vietare l’export di olio di palma deve essere l’occasione per accelerare la sua sostituzione con prodotti più salubri ed a minor impatto ambientale come il burro, l’olio di oliva o quello di nocciola utilizzato storicamente nelle prime creme spalmabili. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il bando parziale alle esportazioni deciso a partire dal 28 aprile dal Paese asiatico che è il primo produttore mondiale di olio di palma. L’Italia lo scorso anno ha importato ben 1,46 miliardi di chili di olio di palma dei quali circa la metà per un quantitativo di 721 milioni di chili proprio dall’Indonesia, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Istat. Un prodotto che già molte imprese in Italia hanno deciso di sostituire poiché alle…

25 aprile, oltre un italiano su tre ha scelto di fare una passeggiata, picnic o una gita fuori porta

Oltre un italiano su tre (35%) ha scelto di fare una passeggiata, picnic o una gita fuori porta in giornata al mare, in montagna, in campagna, nonostante il clima incerto in alcune zone del centro nord. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè per la festa del 25 aprile che evidenzia la voglia dei cittadini di stare all’aria aperta, anche per lasciarsi alla spalle per qualche ora le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina. Non a caso proprio le gite fuori porta – sottolinea la Coldiretti – risultano le più gettonate tra quanti hanno scelto di uscire di casa per la ricorrenza, davanti alle visite a parenti e amici, alle mostre e ad altre iniziative. Ma ci sono anche oltre 9 milioni di fortunati – ricorda la…

Sono 300mila gli italiani che hanno scelto di trascorrere il 25 aprire in agriturismo

Sono trecentomila gli italiani che hanno scelto di trascorrere il 25 aprire in agriturismo che offre l’opportunità di fare la tradizionale scampagnata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti per la Festa della Liberazione segnata al centro Nord dal tempo incerto. Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti – è la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali…

25 Aprile, 6 italiani su 10 passano la festa fuori casa

Quasi sei italiani su dieci (58%) trascorreranno la festa del 25 aprile fuori casa, tra chi approfitterà per andare al mare, chi cercherà il relax in campagna, chi visiterà musei e mostre, chi incontrerà parenti e amici ma ci sono anche 9 milioni di persone che approfitteranno del lungo ponte per fare una vera e propria vacanza. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ in vista della Festa della Liberazione che segna il ritorno dopo due anni di festività primaverili rese difficili dall’emergenza sanitaria. Una boccata di ossigeno per il turismo che – sottolinea la Coldiretti – ha registrato un crack di oltre 10 miliardi di euro nel 2021 rispetto a prima della pandemia, con un parziale ritorno degli stranieri la cui mancanza era stata uno…

Euroflora 2022, Confagricoltura: “Eventi, colori e profumi per esaltare e rilanciare il florovivaismo nazionale”

Si rafforza la presenza di Confagricoltura per questa edizione della manifestazione floricola europea, che quest’anno è organizzata in modalità “diffusa” nei Parchi e nei Musei di Nervi, a Genova. Un importante evento che mette al centro la bellezza, i profumi, i colori delle magnifiche opere d’arte create dalla natura con l’abilità e l’impegno degli operatori florovivaistici. “E’ un modo positivo per presentare il nostro meraviglioso mondo. Un comparto che, in Italia, rappresenta un valore alla produzione di oltre 2,6 miliardi di euro, ha un saldo attivo della bilancia commerciale di oltre 400 milioni di euro. Il florovivaismo, nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia e dall’aumento dei costi delle materie prime, aggravati dalla guerra, vuole ripartire”. Lo ha affermato Luca De Michelis, presidente nazionale della Federazione…

Ucraina, Coldiretti: “+100 mld di costi per grano e mais in 2 mesi di guerra”

A due mesi dall’inizio la guerra è già costata quasi 100 miliardi di dollari a livello globale solo per l’aumento dei prezzi di grano e mais destinati all’alimentazione umana e a quella animale, che sono balzate rispettivamente del 22% e del 17%, ma effetti a cascata si sono fatti sentire su tutti i prodotti alimentari. E’ quanto emerge dal bilancio tracciato dalla Coldiretti sull’impatto dell’aumento delle quotazioni su valore della produzione mondiale alla chiusura settimanale del Chicago Board of Trade, punto di riferimento mondiale del commercio delle produzioni agricole. Le quotazioni sul mercato future del grano – sottolinea la Coldiretti – sono salite a 10,75 dollari per bushel (27,2 chili) mentre il mais si è assestato a 7,88 dollari, ma in aumento rispetto al giorno dell’invasione…

Pubblicato il V bando per i Contratti di Filiera nel settore agroalimentare

È stato pubblicato il V bando per i Contratti di Filiera del settore agroalimentare, come da decreto firmato dal Ministro delle Politiche Agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli lo scorso dicembre. La misura è finanziata dal fondo degli investimenti complementari al PNRR ed ha una dotazione totale di 1 miliardo e 203 milioni. I beneficiari del finanziamento saranno le imprese che concorrono direttamente alla produzione, raccolta, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari e le imprese che forniscono servizi e mezzi di produzione. Per beneficiare dell’agevolazione le imprese dovranno aver sottoscritto un accordo di filiera, in ambito territoriale multiregionale, finalizzato alla realizzazione di un programma integrato a carattere interprofessionale ed avente rilevanza nazionale. L’importo totale dei costi ammissibili riconducibile ad una sola regione non può superare…

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