“Esprimiamo il nostro pieno apprezzamento e sostegno all’iniziativa lanciata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, per sbloccare i cereali fermi nei porti dell’Ucraina ed evitare la diffusione di una crisi alimentare che in alcuni paesi africani è già in atto”. E’ il commento del presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, alle dichiarazioni del presidente Draghi sugli esiti del colloquio telefonico con il presidente Putin in merito alle condizioni per far ripartire le esportazioni di prodotti agroalimentari dai porti sul Mar Nero. Il blocco riguarda circa 22 milioni di tonnellate di cereali – rileva la Confagricoltura – destinati in larga misura a paesi africani ed asiatici dove i prezzi sono saliti con punte dell’80 per cento. Oltre la metà del grano gestito dal Programma alimentare della FAO…