Ammonta ad oltre 10 miliardi di euro il taglio delle spese per il turismo in Italia per l’intero anno 2021 rispetto a prima della pandemia, con 1/3 delle perdite che hanno colpito i consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per l’acquisto di cibo di strada e souvenir delle vacanze. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento ai dati sul movimento turistico nei primi nove mesi del 2021 divulgati dall’Istat dai quali si evidenzia che le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi sono in crescita rispetto al 2020 (+22,3%) ma restano ben sotto i livelli del 2019 (-38,4%). Si tratta del risultato del blocco pressoché totale della stagione turistica invernale e della ripresa di quella estiva. A mancare all’appello sono stati soprattutto –…