La Coldiretti sostiene la proposta dei Paesi europei del gruppo Visegrad, allargato in questo caso ad altri cinque Paesi, di rinviare al primo gennaio 2024 l’entrata in vigore della nuova Politica agricola comune (Pac). E’ quanto afferma Ettore Prandini, il presidente della Coldiretti, la principale organizzazione agricola italiana con 1,6 milioni di associati, nella lettera inviata alle associazioni degli agricoltori di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria, Croazia, Estonia, Lituania e Romania. Rispetto al periodo in cui è stata messa a punto la riforma – spiega il presidente della Coldiretti – lo scenario di riferimento è cambiato radicalmente sia a livello nazionale che internazionale. “Il settore agricolo – sottolinea Prandini – è tra quelli più sensibili al conflitto tra Russia e Ucraina e la sua…