In un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l’aumento dei prezzi di benzina e diesel ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa di consumatori con il rischio di alimentare psicosi, accaparramenti e speculazioni. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al balzo record del costo dei carburanti con la verde che sfonda i 2 euro al litro, in rialzo di 7,3 centesimi rispetto ai 7 giorni precedenti, mentre il diesel arriva a 1,935 euro al litro (+8,4 centesimi). Una corsa dei carburanti che – sottolinea la Coldiretti – trascina gli alimentari sugli scaffali già cresciuti in media a maggio del 7,5% per effetto di aumenti generalizzati di tutti i prodotti a partire dagli…