Una dotazione di due milioni di metri cubi di acqua, provenienti dalla diga San Giovanni (messa a disposizione dall’Autorità di bacino), per superare l’emergenza irrigua nel territorio di Licata, in provincia di Agrigento
Una dotazione di due milioni di metri cubi di acqua, provenienti dalla diga San Giovanni (messa a disposizione dall’Autorità di bacino), per superare l’emergenza irrigua nel territorio di Licata, in provincia di Agrigento
Ampliate le produzioni agricole per le quali è possibile richiedere l’agevolazione fiscale per l’acquisto di carburante
Un investimento da 267,5 milioni di euro destinato a favorire l’insediamento di nuovi agricoltori e di giovani, a migliorare la viabilità rurale, ad agevolare la diversificazione aziendale e attuare le strategie per lo sviluppo locale
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo ha attivato per il corrente anno accademico un nuovo corso di laurea coordinato da Salvatore La Bella, docente di orticoltura e floricoltura, che avrà luogo al Polo Territoriale di Trapani presso il Palazzo “Principe di Napoli”. “Si tratta di un nuovo corso di laurea triennale che ha l’obiettivo di dare importanza alle produzioni primarie vegetali e animali, introdurre mezzi tecnici innovative in modo da continuare a sostenere la presenza di colture tipiche del paesaggio agrario siciliano. Opportunità di sviluppo che vede la messa a punto di nuovi itinerari e l’introduzione di colture che in mutate condizioni climatiche trovano in Sicilia delle condizioni favorevoli per potersi sviluppare“, dichiara il professore. Il corso prevede…
Nel primo trimestre del 2023 l’export dei distretti industriali del Mezzogiorno ha registrato un aumento tendenziale dell’11%, un dato migliore rispetto alla media dei distretti italiani (+7,1%); 21 distretti dei 28 monitorati hanno registrato una crescita nel periodo esaminato
I riflettori restano puntati sul mercato internazionale dei cereali per il mancato rinnovo dell’Accordo sul grano dal Mar Nero che ha consentito all’Ucraina, fino alla metà di luglio, di esportare oltre 30 milioni di tonnellate di prodotti agroalimentari
Il Cardo mariano, noto con il nome scientifico di Silybum marianum, appartiene alla biodiversità delle piante officinali siciliane. La Sicilia ha una lunga tradizione di utilizzo di piante officinali nella medicina popolare e nella culturale locale, per le proprietà terapeutiche, aromatiche e culinarie. Il Cardo mariano è utilizzato per scopi medicinali da circa duemila anni: gli vengono attribuite proprietà terapeutiche, veniva utilizzato nella Grecia classica per curare le malattie del fegato e della cistifellea e per proteggere il fegato dalle tossine. (Flora et al., 1998 “Cardo mariano per la terapia delle malattie del fegato; Morazzoni e Bombardelli; nel 1969 Schadewaldt scrive “la storia della silimarina, contributo alla storia della terapia epatica”). Gli effetti più marcati – secondo alcuni studiosi delle diverse parti del mondo, come…
La Giunta regionale ha approvato la riprogrammazione di ben 65 milioni di euro, derivanti da economie del Piano operativo Fesr 2014/20, da destinare al sostegno delle imprese siciliane. Nel dettaglio, attraverso un nuovo accordo con Irfis elaborato dall’assessorato dell’Economia, le risorse saranno utili allo scorrimento della graduatoria che aveva assegnato finanziamenti a tasso zero in favore delle aziende con sede in Sicilia danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. “Il nuovo stanziamento – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – ci consentirà di mantenere un altro degli impegni assunti con il tessuto imprenditoriale siciliano, cioè di non lasciare inevasa alcuna richiesta di aiuto. Grazie a questa manovra, saranno circa un migliaio le imprese che potranno beneficiare degli aiuti Covid-19 e potremo così far scorrere, fino a…
Al via gli interventi di manutenzione e di natura strutturale sui fiumi Carboj e Gornalunga, nell’Agrigentino, e Cefalà, nel Palermitano. Lo ha deciso l’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana nell’ottica di una accelerazione ai lavori di messa in sicurezza di numerosi fiumi e torrenti prima dell’arrivo della stagione invernale.
La scommessa di Zaira Conti Mica, una giovane imprenditrice siracusana che ha deciso di seguire la sua passione e valorizzare al tempo stesso la sua terra non nasce per caso. Cresciuta in una famiglia di allevatori, ha partecipato qualche anno fa ad un bando della Regione Siciliana che metteva a disposizione 123,70 ettari di terreni incolti confluiti nella Banca della Terra affidati in concessione ventennale a 12 giovani agricoltori. “L’azienda ad oggi è in crescita, abbiamo iniziato con 20 capi, bovini di razza Modicana e Cinisara e ovini Pinziritani e Barbareschi, razze autoctone in via d’estinzione. Dopo 3 anni circa abbiamo 100 capi, stiamo lavorando per crescere ancora di più e mettere in moto altri progetti, vedremo di realizzarli”, dice Zaira. Così sono nate…