(di Angela Sciortino) Mille e trecento impianti agricoli, quattro miliardi di investimenti e oltre 10 mila occupati: sono questi nel Nord Italia i numeri del biometano che rappresenta la vera rivoluzione verde e un modello sostenibile di economia circolare. Un modello basato sul paradigma innovazione, qualità, tutela per l’ambiente, rispetto della tradizione, e capace di trasformare ogni scarto una risorsa. Numeri irriproducibili, al meno al momento in Sicilia dove, invece, gli impianti a biogas, il combustibile che si produce durante la fermentazione di materiale organico in assenza di ossigeno, sono solo tre. Nonostante il nostro territorio possa contare su biomasse uniche, tipiche delle zone mediterranee (pastazzo, sulla, siero, pollina, sansa) e nell’Isola ogni anno si producano 300 mila tonnellate di pastazzo di agrumi e 1 milione…