(di Angela Sciortino) Si baserà sull’agricoltura umanistica tanto cara all’agronomo Guido Bissanti l’exit strategy alla crisi degli agricoltori siciliani, puntando sulla promozione e salvaguardia delle produzione locali, sulla biodiversità e sulla gestione etica della terra? «Difficile, soprattutto nel breve periodo, ma perché non provarci?», si è chiesto proprio Bissanti qualche giorno al confronto che il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars ha organizzato a Palazzo dei Normanni nella sala dell’Ars intitolata a Piersanti Mattarella. Sulla direttrice dell’agricoltura umanistica si muove appunto l’idea del futuro modello agricolo per la Sicilia elaborato dai pentastellati siciliani. «Il modello agricolo contemporaneo basato sul consumo energetico e sulla produzione di gas serra, incide negativamente sulla biodiversità e sulla salute, anche a causa di fattori legati alla commercializzazione dei prodotti,…