(di Angela Sciortino) «Ricordatevi, figli miei, che il vino si fa anche con l’uva». La frase pare sia stata pronunciata in punto di morte da un produttore e commerciante di vino che operava in un centro agricolo del Palermitano dove il consumo di zucchero era “stranamente” molto più alto della media nazionale. Erano i tempi della sofisticazione a gogò che tanto male fece all’immagine del vino siciliano. Oggi c’è, invece, qualcuno che ripete con convinzione che «il vino si fa solo con l’uva». Senza aggiungere o togliere nulla, né in campo né in cantina. In questo modo, cioè senza aggiungere prodotti chimici di sintesi in campo o trattamenti enologici in cantina, si ottengono i vini franchi o naturali. L’aggettivo non si legge in etichetta perché…