(di Redazione) Le arance prodotte in Sud Africa, Egitto, Marocco e altri paesi africani preoccupano gli agrumicoltori italiani ed europei. Ne arrivano troppe e a prezzi esageratamente bassi, sbaragliano la concorrenza italiana e spagnola e rischiano di essere portatrici di malattie che gli agrumeti nostrani non hanno ancora manifestato. «La campagna agrumicola che sta per terminare ha visto una crescita esponenziale dell’importazione di arance africane, che si sono rivelate temibili concorrenti per le produzioni italiane ed europee», afferma Gerardo Diana, presidente nazionale della sezione agrumicola di Confagricoltura. Per questo Diana, insieme a Giovanni Selvaggi, presidente della Confagricoltura etnea, chiede di attivare le clausole di salvaguardia previste nei trattati della Ue e mai applicate per scongiurare l’invasione delle arance prodotte nei paesi africani. Diana e Selvaggi chiedono…









