(di Luigi Noto) La Corte di Cassazione, con una recente sentenza a sezioni unite, ha di fatto messo uno stop alla cosiddetta canapa light. Il commercio delle infiorescenze di piante (le altre parti sono destinate all’industria tessile ed edile), rappresenta un interessante business per gli agricoltori, tant’è che proprio in Sicilia è nata una società controllata da un multinazionale canadese che ha puntato sulla produzione di estratti da destinare all’industria cosmetica e farmaceutica. Impossibile, dunque, fino a quando non verrà fatta chiarezza sull’impianto normativo, mettere in commercio foglie, inflorescenze, olio, resina e tutti i derivati usati a scopo terapeutico a base di cannabis perché si ritiene che abbiano effetto drogante anche se le concentrazioni degli alcaloidi sono bassissime. La sentenza emessa dalla Cassazione ha messo in…