(di Angela Sciortino) La siccità del 2002, gli agricoltori e gli allevatori siciliani se la ricordano ancora. Le produzioni scesero a un livello mai toccato, il bestiame rischiava di morire perché con i pascoli e i prati che non avevano prodotto abbastanza foraggio, gli allevatori erano costretti ad acquistarlo oltre lo Stretto. La domanda sempre crescente aveva fatto lievitare i prezzi che, con l’aggiunta dei costi del trasporto, diventavano proibitivi. Venne emessa perfino un’ordinanza della Protezione Civile (la 3224 del 28 giugno 2002), che servì ad alleviare le enormi difficoltà degli allevatori. Con fondi per l’acquisto di foraggio e mangimi e contributi da corrispondere agli allevatori per le perdite dei capi di bestiame. Era previsto pure l’abbattimento selettivo degli animali improduttivi con indennizzo per gli…