Privacy Policy
Home / Archivio per Categoria “News” (Page 233)

Archivi

Doc Pantelleria: i “Viddrani” lanciano una petizione per tutelare il vino dell’Isola

vini Pantelleria Doc

(di Angela Sciortino) Gli abitanti di Pantelleria ancora non l’hanno mandata giù. È passato quasi un mese da quando l’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela dei vini di Pantelleria Doc ha deciso di modificare il disciplinare, introducendo la possibilità di indicare la menzione Sicilia, novità che però non è stata accolta con favore dai viticoltori dell’isola del vento. Il motivo? Soprattutto uno: una scelta di questo tipo, sostengono, è destinata in breve tempo a generare confusione oltre che a snaturare l’unicità del prodotto pantesco. Così qualche giorno fa, esattamente il 10 luglio scorso, il comitato spontaneo autodefinitosi “I Viddrani” ha lanciato una petizione sul portale Change.org, indirizzata al Ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, affinché non venga ratificata la modifica del disciplinare dei vini Doc…

Cambi in vista per la Docg Cerasuolo di Vittoria: niente più arricchimento

cerasuolo di Vittoria docg

(di Redazione) Il Consorzio di tutela del vino Cerasuolo di Vittoria Docg vuole modificare il disciplinare. La delibera del Consiglio di amministrazione risale al 23 marzo, ma la domanda in assessorato è arrivata lo scorso 8 giugno. A parte le modifiche per adeguarlo alle novità legislative che nel frattempo sono intervenute nella disciplina del vino e delle denominazioni di origine, i cambiamenti più importanti sono stati inseriti per indirizzare la produzione verso l’ulteriore miglioramento della qualità. I produttori, insomma, preferiscono che i vini Cerasuolo di Vittoria Docg possano essere considerati la massima espressione naturale della produzione.  Nella nuova versione del disciplinare di produzione, infatti, è stato inserito il divieto dell’arricchimento con mosti provenienti da altre zone di produzione. Di conseguenza è stato ridotto il titolo…

Pesca di Delia a un passo dall’Igp. Il 18 luglio assemblea per il pubblico accertamento

Pesca di Delia Igp

(di Angela Sciortino) La pesca di Delia a un passo dal riconoscimento dell’Igp. Dopo l’ok della Regione, adesso è la volta dell’assemblea di pubblico accertamento che è stata fissata per il 18 luglio alle 17,00 presso l’aula consiliare del Comune di Delia (via Capitano Lo Porto n. 1).  Alla presenza dei funzionari del Ministero delle Politiche agricole e della Regione verrà data lettura della proposta di disciplinare della Igp “Pesca di Delia” per ottenere, questa volta, anche il disco verde dei produttori. Ma la seduta serve anche ad acquisire eventuali osservazioni che danno luogo a modifiche della proposta iniziale. «La riunione di pubblico accertamento – spiega Salvatore Fontanazza, presidente dell’associazione per la tutela della Pesca di Delia Igp – viene organizzata per consentire al Ministero…

Anche in Sicilia è arrivata la cimice asiatica, ma ancora non fa danni. Chi la vede, la segnali

cimice asiatica

(di Angela Scirtino) Non punge l’uomo, ma provoca seri danni alle colture agricole. Colpisce i frutti di molte piante coltivate tra cui pero, melo, pesco, susino, ciliegio, albicocco, vite, nocciolo, pistacchio, peperone, pomodoro e leguminose. È la Haliymorpha halys, chiamata volgarmente cimice asiatica marmorizzata, un insetto fino a qualche anno mai visto in Sicilia che è, invece, comune in Asia orientale (Cina, Corea, Giappone, Taiwan) dove pare abbia le proprie origini, ed è diventato uno dei maggiori problemi dei frutticoltori italiani. Si tratta di una specie invasiva e polifaga che attacca diverse colture agrarie e per le quali rappresenta un serio pericolo. La cimice asiatica è dannosa sia nelle fasi giovanili che allo stadio di adulto. Per alimentarsi punge i frutti che si deformano, induriscono…

Alluvioni 2018, domande di risarcimento danni entro il 26 luglio

danni da piogge battenti e alluvione

(di Redazione) C’è tempo fino al 26 luglio prossimo per presentare le istanze per il riconoscimento dei danni alle produzioni agricole provocati dalle alluvioni che si sono verificate in Sicilia nei mesi di ottobre e novembre dello scorso anno. A scanso di equivoci e per evitare di creare false illusioni, è bene ripetere quello che è scritto nell’avviso dell’assessorato regionale all’agricoltura: al momento non c’è copertura finanziaria.  Il riconoscimento della calamità naturale con la relativa delimitazione delle aree colpite è nel decreto ministeriale n. 5624 dello scorso 23 maggio che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale al n. 135 del 11 giugno 2019. È da questa data che decorre il termine di 45 giorni per la presentazione delle istanze, termine che scade, come già detto,…

Chinnici alla Ue: il fungo della macchia nera degli agrumi tra i parassiti da quarantena

Citrus black spot macchia nera

(di Redazione) Phyllosticta citricarpa, il fungo responsabile della “macchia nera” nota anche come o “black spot” degli agrumi nella lista dei parassiti da quarantena non c’è ancora. Il regolamento comunitario sulla protezione delle specie vegetali che farà riferimento proprio all’elenco di parassiti oggetto di osservazione prioritaria da parte della Ue è in via di definizione, ma gli agrumicoltori siciliani che avevano già espresso molte preoccupazioni in merito, temono che gli euroburocrati possano dimenticarsene. Una simile circostanza, dopo che agrumi di provenienza africana qualche settimana fa sono stati bloccati alla frontiera per la presenza del parassita, metterebbe seriamente a rischio le produzioni degli agrumeti europei dove ancora il fungo non si è mai manifestato. Nella richiesta di inserire Phyllosticta citricarpa nella famigerata lista dei parassiti pericolosi per…

Figuccia (Udc) lancia “mancia come parri”, marchio a tutela dei prodotti agroalimentari siciliani

(di Redazione) Al via la campagna “Mancia comu parri, mangia sano, mangia siciliano!” per la promozione del made in Sicily nel settore agrolimentare.  L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi dal deputato regionale Vincenzo Figuccia (Udc) nel corso di una iniziativa che ha riunito a Palermo diversi produttori siciliani.  «Mancia comu parri, mangia sano, mangia siciliano – ha affermato Figuccia – è già un hashtag mediante il quale parte la sensibilizzazione per dire ai siciliani che mangiare siciliano conviene. È utile alla salute ma è utile soprattutto al tessuto produttivo dell’economia regionale, fatto da piccoli imprenditori, agricoltori, produttori di olio, vino e cereali che arricchiscono la Sicilia con le loro eccellenze: fichi d’india, olio extravergine d’oliva, cioccolato, pistacchio, pomodoro e fragole, carni e formaggi tipici»….

Promozione di spirito e cultura di impresa, Ismea forma gratis imprenditori under 41

Ismea cultura d'impresa

(di Redazione) Saranno 150 le aziende agricole condotte da imprenditori under 41 ad essere selezionate da Ismea per coinvolgere i titolari in azioni formative e scambi di conoscenze che si svolgeranno subito dopo l’estate e non oltre il 31 dicembre di quest’anno. Il bando è da poco online e può essere consultato sul sito web di Ismea che lo ha emanato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole. I giovani agricoltori che saranno selezionati dovranno essere orientati alla crescita della competitività aziendale sul mercato interno e internazionale e, attraverso la crescita delle proprie competenze, di pensa possano solo migliorare le performance aziendali.   La formazione verterà su strategie di organizzazione gestionale, integrazione e accordi di filiera, innovazione e digitalizzazione, accesso ai mercati internazionali, ecc. L’iniziativa prevede…

Grano duro, in Sicilia sotto la trebbia prezzi più bassi rispetto alla piazza di Foggia | Video

Tempo di trebbiatura. In questi giorni in Sicilia gli agricoltori sono impegnati nella raccolta del grano duro. L’oro giallo delle aree interne dell’Isola, croce e delizia dei produttori, quest’anno ha dato soddisfazione almeno sul fronte delle rese. Meno sul piano dei prezzi che rimarranno fermi, almeno secondo Mario Di Lena, cerealicoltore di Mussomeli e profondo conoscitore del mercato, fino a quando non si conosceranno i risultati della produzione russa. © Riproduzione Riservata

Crisi del vino comune, da Petrosino si leva il grido di dolore di 500 produttori

Petrosino assemblea crisi vino comune

(di Redazione) Per un litro di vino comune nemmeno 20 centesimi. Con questi prezzi le cantine sociali non possono riconoscere ai soci nemmeno i costi di produzione cosicché i viticoltori siciliani sono costretti a produrre in perdita. Cosa c’è da fare per fronteggiare questa gravissima crisi? Alcune proposte sono venute fuori nel corso del convegno “Crisi vitivinicola: le proposte della Cia per rilanciare il settore”, svoltosi lo scorso 5 luglio al Baglio Basile di Petrosino a cui hanno preso parte oltre 500 produttori. Dall’assemblea, un focus sul vino comune, l’ex vino da tavola, molto partecipata a tratti infuocata e dibattuta con i toni forti dettati dal crollo dei prezzi che mette in serio pericolo la sopravvivenza di migliaia di aziende, soprattutto nella parte occidentale dell’Isola…

1 231 232 233 234 235 303

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.