(di Redazione) Non bastano i notevoli ritardi nell’erogazione dei premi comunitari per le misure a superficie del Psr comunitarie (biologico ed indennità compensativa), la mancanza di risorse irrigue, l’inasprimento dei costi della bonifica e gli eventi atmosferici che stanno mettendo in ginocchio le produzioni cerealicole e frutticole. Ci si mettono ora anche i Comuni, che come al solito in bolletta, cercano di rastrellare quante più risorse è possibile. E lo fanno notificando agli agricoltori avvisi di pagamento per l’ Imu per gli anni 2014 e 2015 gravati da sanzioni e interessi di mora. Insomma piove sul bagnato, denuncia Confagricoltura Sicilia che, attraverso il suo presidente Ettore Pottino, ha lanciato un accorato appello al presidente dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni della Sicilia, Leoluca Orlando, «affinchè venga individuata…