Il distretto Agrumi esprime fiducia nei confronti del fondo made in Italy ma ribadisce che bisogna progettare sin da ora campagne di comunicazione al consumo per rilancio produzioni DOP, IGP e BIO a fine emergenza. «È già il momento per pensare al dopo virus e approntare un piano efficace e d’impatto per promuovere le nostre produzioni di qualità sul mercato locale e nazionale e sui mercati esteri non appena l’emergenza sanitaria sarà finita». È questo l’appello lanciato da Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia. «Bene ha fatto il governo a istituire il Fondo Made in Italy con il decreto “Cura Italia” che promuoverà e sosterrà l’internazionalizzazione dei prodotti italiani – aggiunge Argentati – ma non dobbiamo dimenticare che Made in Italy significa in…