Nel 2025 la Sicilia continua a fare i conti con una situazione idrica critica, bassi livelli negli invasi, perdite ingenti nella rete e un contesto climatico sempre più arido. Tuttavia, il governo regionale guidato da Renato Schifani ha attivato una serie di interventi decisi per arginare la crisi e gettare le basi per una gestione più sostenibile dell’acqua. Se prima sapevamo che pioveva una certa quantità di acqua di pioggia, 700 millimetri circa, adesso il dato è variato, sceso fino a 400 millimetri d’acqua. Di conseguenza, una minore quantità di pioggia corrisponde a una minore quantità di acqua disponibile negli invasi artificiali, una minore ricarica di risorsa idrica e così via. E le alte temperature hanno prosciugato gli invasi rendendo la situazione idrica sempre più problematica. Una crisi non solo climatica, ma…