Le deroghe introdotte bloccano sul nascere l’obbligo di indicare, nelle etichette di salumi, prosciutti e preparati, l’origine delle carni suine. Lo denuncia Confagricoltura in relazione al decreto interministeriale 6 agosto 2020 – entrato in vigore in questi giorni – che obbliga a indicare in etichetta i Paesi di nascita, allevamento e macellazione dei capi. Lo stesso decreto interministeriale – informa Confagricoltura – aveva già previsto che confezioni e prodotti, non in linea con le prescrizioni di etichettatura ed immessi sul mercato o etichettati prima dell’entrata in vigore del provvedimento, “possono essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte o, comunque, entro il termine di conservazione previsto in etichetta”. Come se non bastasse con una circolare è stata disposta un’ulteriore deroga, concedendo alle industrie di trasformazione di…