Costituire a Palermo la “Rete del lavoro agricolo di qualità”, strumento fondamentale contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei braccianti nelle campagne. A sollecitare la realizzazione della “rete” sono la Flai e la Cgil Palermo che hanno chiesto al prefetto Giuseppe Forlani, con una lettera, di promuovere il tavolo per l’insediamento dei componenti dell’organismo, ovvero i soggetti istituzionali tra cui Inps e assessorato al Lavoro, le associazioni sindacali di Flai, Fai e Uila, le organizzazioni datoriali Cia, Coldiretti e Confagricoltura firmatarie dei contratti di lavoro nel comparto agricolo. La “rete”, a livello nazionale attiva dal settembre 2015, è oggi uno strumento essenziale per la piena applicazione della legge 199 del 2016, ribattezzata anti-caporali. E’ un organismo che si concretizza in un elenco “certificato” dall’Inps…