Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa. Questa è la condanna inflitta dal tribunale di Nocera Inferiore a un produttore che, in territorio di San Valentino Torio aveva realizzato una coltivazione intensiva di pomodoro San Marzano.

Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa. Questa è la condanna inflitta dal tribunale di Nocera Inferiore a un produttore che, in territorio di San Valentino Torio aveva realizzato una coltivazione intensiva di pomodoro San Marzano.

Quattrocentomila euro per realizzare gli interventi più urgenti nelle zone del territorio messinese colpite dagli eventi alluvionali del 2 febbraio scorso. Ad erogare i fondi, che saranno destinati alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua interessati dalle esondazioni, sarà l’Autorità di bacino su disposizione della Presidenza della Regione Siciliana. “Abbiamo dato una prima risposta concreta – dice il presidente Renato Schifani – mobilitando le risorse necessarie per fronteggiare le emergenze, ma il nostro impegno non si ferma qui: continueremo a monitorare attentamente la situazione e a collaborare con tutte le autorità e le parti interessate per garantire la sicurezza ai cittadini. La nostra priorità è assicurare che ogni misura necessaria venga messa in atto tempestivamente e, grazie alla sinergia tra gli enti coinvolti, gli interventi…

Un equilibrio virtuoso tra conservazione della biodiversità e protezione delle attività agricole: questo l’obiettivo cardine del “Piano straordinario regionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica in Sicilia”, approvato ieri dalla giunta Schifani. Il documento, in linea con quanto stabilito dal decreto ministeriale 13 giugno del 2023, traccia le linee guida per il quinquennio 2025-2029 ed è stato elaborato dal Dipartimento per lo sviluppo rurale e territoriale, sotto la guida di Fulvio Bellomo, in stretta sinergia con le principali organizzazioni agricole e recentemente avallato anche dall’Istituto superiore per la ricerca ambientale. “Questo piano – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – rappresenta una svolta importante nella gestione del delicato equilibrio tra fauna selvatica e agricoltura in Sicilia. Abbiamo lavorato per mesi a un…

La possibilità di utilizzare le acque reflue depurate dall’impianto di Castelvetrano, nel Trapanese, anche per le coltivazioni orticole è stata al centro di un tavolo tecnico tenuto nella sede del dipartimento regionale Acqua e rifiuti. Alla riunione, coordinata dall’assessore all’Energia, Roberto Di Mauro, hanno partecipato anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, i rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, dell’Arpa, del Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale, del Commissario unico per la depurazione e del Comune di Castelvetrano. “Abbiamo definito – ha detto Di Mauro – un percorso tecnico – amministrativo che dovrebbe completarsi entro un paio di mesi con le conclusioni dell’analisi del rischio svolte dal Commissario per la depurazione. In caso di esito positivo, daremo il via libera all’utilizzo dell’acqua. Abbiamo avuto intanto rassicurazioni…

Secondo quanto apprende l’Ansa il presidente della Regione, Renato Schifani, ha contestato al dirigente generale del dipartimento regionale Acqua e rifiuti Arturo Vallone, convocato ieri pomeriggio a Palazzo d’Orleans, le gravi criticità del suo ufficio sotto il profilo tecnico e operativo nella gestione relativa alla diga Trinità di Castelvetrano (TP). Ieri il governatore ha partecipato alla riunione tecnica al Mit proprio sulla diga Trinità per programmare gli interventi per la normale funzionalità dell’invaso. © Riproduzione Riservata

“Riunione tecnica al Mit, presente tra gli altri il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, sulla diga Trinità con l’obiettivo di tornare a una normale funzionalità. Domani è in agenda un’altra riunione sulla diga di Vetto, in Emilia-Romagna, per verificare lo stato dell’arte alla luce dei finanziamenti già erogati da parte del Mit”. Lo riporta una nota del Ministero, che scrive che “Salvini sta seguendo i dossier idrici con particolare attenzione”. All’incontro, al quale era presente il presidente della Regione Renato Schifani, accompagnato dal capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, hanno partecipato la coordinatrice della Struttura tecnica di missione del Mit Elisabetta Pellegrini e il direttore generale per le Dighe Angelica Catalano. In piena sintonia di collaborazione istituzionale, si è delineato il percorso amministrativo…

Una delle preoccupazioni è che l’estate del 2025 sarà peggiore di quella del 2024 perché nei bacini è arrivata ben poca acqua. Ci auguriamo che l’inverno non sia ancora finito e che possa piovere per recuperare il recuperabile. I danni l’agricoltura li conta praticamente ogni giorno, a dirlo è Confagricoltura. Anche nei ‘seminativi‘ dell’annata 2024-2025 ci sono tantissime persone che si sono ritrovate a seminare con semi che costano circa 0,70 euro al chilo perché la prima semina, non piovendo, non è andata a buon fine. “Abbiamo poi visto il grano venduto a 29 centesimi. C’è un problema strutturale della nostra agricoltura – rileva Marchese Ragona – che bisogna affrontare seriamente con chi di competenza, ma non è solamente il problema che non piove a…

“Record storico per l’agricoltura italiana“, così ha scritto qualche giorno fa il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un post su Facebook. L’esponente del governo Meloni riporta i dati pubblicati dall’Istat che certificano un traguardo storico per l’Italia che si posiziona al vertice dei Paesi Ue per valore aggiunto agricolo. “L’agricoltura italiana torna a crescere, con un incremento del +9,0% rispetto al 2023 nel valore aggiunto complessivo, pari a 42,4 miliardi di euro, superando economie agricole come quelle di Francia e Germania e consolidando il suo ruolo di eccellenza in Europa“. “Questi dati testimoniano inequivocabilmente che il percorso intrapreso è quello corretto. Fin dal primo giorno del nostro mandato abbiamo messo al centro questo settore economico, essenziale per il futuro…

Un report giornaliero sullo stato di attuazione dell’attività di riduzione dei livelli idrici della diga Trinità di Castelvetrano, nel Trapanese. L’ha richiesto, con una lettera ufficiale al dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti (Dar), il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. La nota segue la riunione che si è tenuta a Palazzo d’Orleans martedì scorso per affrontare le problematiche connesse alle gravi carenze di sicurezza dell’invaso. È stato il ministero delle Infrastrutture il 14 gennaio – così come emerso nel corso dell’incontro del 21 gennaio in Presidenza – a chiedere al Dar di adeguarsi a quanto previsto dal documento di Protezione civile della diga. © Riproduzione Riservata

L’apicoltura anche in Sicilia, come in tutta la penisola, morde il freno. In una regione come la nostra, la terza in Italia per patrimonio apistico, conta una produzione di miele pari al 20% della produzione nazionale, una risorsa quindi da tutelare e sostenere. Come abbiamo visto questo come gli altri settori hanno sofferto tantissimo la crisi idrica. Un anno che ha visto difficoltà su vari fronti, clima avverso, piogge tardive, caldo torrido e incendi. Negli ultimi mesi dello scorso anno, soprattutto, si è registrata una perdita notevole di prodotto, oltre il 95%, una situazione spiacevole per chi soprattutto vive di questa preziosa risorsa. L’apicoltura siciliana, importante segmento economico del settore agricolo, versa tuttora in una situazione di una grande sofferenza per le conseguenze ormai strutturali che le avversità climatiche stanno determinando anche in questo settore. La produzione è stata fortemente condizionata dallo…